Il mondo delle criptovalute, sta affrontando una doppia sfida, con scricchioli dal mondo bancario tradizionale e quello della tenuta degli exchange crypto e le relative stablecoin.
In questo scenario Cronos (CRO) il token nativo di Crypto.com da inizio Marzo sta scendendo del 13%, in linea o più resiliente di altri token. Attualmente quota 0,0656$ e da inizio anno è ancora ampiamente positivo del 46%.
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Il mondo bancario tradizionale, ha subito un paio di scrolloni. Il primo è legato al mondo delle crypto, con la liquidazione guidata di Silvergate Bank, con rimborso completo di ogni cliente. Questa era una banca regolarmente quotata a Wall Street e fondata oltre 30 anni fa, e diventata friendly – crypto.
L’altro shock più profondo è venuto dal default di Silicon Valley Bank (SVB), la sedicesima banca americana per attivi. Era legata al mondo dei finanziamenti alle start up in primis e parzialmente alle valute digitiali. Recentemente USDC ha subito un depg perché ha fondi bloccati in SVB. Si può dire che, l’economia della finanza tradizionale fa un danno al mondo delle criptovalute e non viceversa.
In questo scenario gli exchange crypto, vengono attenzionati maggiormente dal mercato, in particolare Crypto.com. Durante il default di FTX e Alameda Research, era stato guardato con sospetto, ma ad oggi si può constatare che nulla gli è successo ed ha assolto i suoi obblighi verso gli utenti. Con il fallimento di FTX, possiamo dire, che molti exchange hanno subito e superato un importante stress-test sul campo.
Visto la situazione, cogliamo l’occasione per rimarcare, l’importanza di scegliere e selezionare exchange crypto affidabili dove fare trading.
Passando ad un’analisi grafica di CRO, partiamo da un grafico weekly, con una visione degli ultimi 12 mesi. Si nota come Cronos, sia ancora schiacciato verso il basso. Infatti al prezzo attuale di 0,0664$ è ancora sotto del 91%, rispetto ai massimi storici toccati a Novembre’21 a 0,0954$.
Al momento CRO dista circa una 17% dal minimo di periodo, toccato a Novembre’22 a 0,05370$ sugli strascichi del default di FTX.
Dal grafico si vede, come a metà Dicembre, abbia fatto base per alcune settimane sui questa area di minimi, per poi partire al rialzo.
Da questa view, si nota come che in casso di break dwon dei minimi di Novembre, il livello supportivo successivo, passa verso 0,024$. Quest’ultimo corrisponde alla zona di minimi assoluti di Marzo’20.
Tagliando il tempo e passando ad un grafico daily. Cronos nelle settimane passate ha preso il nostro obiettivo a 0,091$ che segnalavamo come resistenza – obiettivo nell’analisi del 30 Gennaio.
Dalla resistenza è partita la fase correttiva, che dal massimo a 0,095% ad oggi l’ha fatto scendere del 30%. Nella discesa ha bucato deciso, la serei di supporti che indicavamo a il 27 Febbraio:
.. primo supporto rilevante è a 0,074$ e poi in area 0,070$. Un break down potrebbe portare ad accelerazioni ribassiste.
Cronos venerdì scorso, ha configurato una candela doji di inversione, esterna alla lower Bollinger Band. Questa è una classica situazione di un possibile pattern di inversione, infatti vediamo che non ha più violato il minimo di venerdì. L’obiettivo è un arrivo verso i 0,070/73$.
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