Polkadot (DOT) sta reagendo alla negatività di Marzo, in fatti scende solo di un 3%, dopo un Febbraio se pur debole chiuso in positivo di un +3,8%. Al prezzo attuale di 6,228$ continua ad essere ampiamente positivo su base annua, dove segna +42%, facendo un po’ meglio della media dei token principali.
Non va dimenticato che Polkadot, però viene da un 2022 veramente pessimo, dove ha chiuso con un -83,84% lasciando molto amaro in bocca a tanti.
Come detto la discesa dell’anno passato ha deluso molti, soprattutto tra gli holder ed gli entusiasti del sistema delle parachain, che sulla carta doveva essere una rivoluzione dal punto di vista tecnologico per il mondo blockchain. Al momento possiamo constatare che non è stato così, ma con questa non è una bocciatura.
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Nella nostra ultima analisi del 1 Marzo, avevamo iniziato a mostrare i principali progetti lanciati in parachain, dove ne spiccano alcuni che stanno avendo delle buone performance, con qualche soddisfazione per chi aveva conferito le sue DOT.
Nel grafico, abbiamo una view aggregata, dove si può vedere il loro andamento partendo dai minimi di relativi del mercato di crypto, toccati il 13 Giugno’22.
Quelle che hanno avuto le migliori performance, risultano essere Astar Network (ASTR), Lientry (LIT), Centrifuge (CFG), che in verità sono gli unici con un segno positivo. La restante parte si può constatare che è in profondo rosso, compresa Polkadot che segna -24%.
Tuttavia a fronte di numeri non esaltanti sul lungo periodo, Polkadot da inizio anno è in crescita, infatti ha recuperato posizioni nella Coin Market Cap. Al prezzo attuale ha una capitalizzazione di 7,140 Mld di dollari, che gli permette di occupare la posizione numero 12.
Passando ad un’analisi tecnico – grafica di Polkadot, pariamo da un grafico weekly, dove si ha una panoramica dai massimi storici di Novembre’21 a 55$ fino ad oggi. Ben evidente è la discesa fatta nell’arco di 13 mesi, con un minimo fatto il 26 Dicembre’22 a 4,224$.
Focalizzandoci sulle ultime settimane, vediamo che DOT era arrivato a contatto con la resistenza – obiettivo a 7,70$ evidenziata con la trend statica tratteggiata in arancione. Questo livello lo segnalavamo già nella analisi del 18 Gennaio e corrisponde al primo tentativo di un inversione del trend di lungo. Segnaliamo che il setup degli indicatori settimanali, se pur in flessione è ancora positivo.
Da questa area, dopo un massimo a 7,90$ è partita la fase correttiva che si può osservare meglio su un grafico daily. Qui è evidenziato un canale rialzista da inizio anno, che è stato rotto al ribasso il 25 Febbraio. La proiezione portava in area 5,25$ dove oggi possiamo constatare Polkadot è arrivato con il ribasso della settimana scorsa.
Dal livello di 5,25$ DOT è in fase di rimbalzo ed anche in questo caso abbiamo un piccolo canale ribassista, rotto al rialzo. La relativa proiezione porta ad un livello di resistenza che passa a 6,20$ dove il prezzo è arrivato ieri.
Il vettore che comanda è quello da 7,90$ fino a 5,15$ con l’ausilio di Fibonacci, si può vedere che i due livelli principali da superare passano a 6,20$ e poi successivamente a 6,55$. Il setup degli indicatori daily è ancora in negativo.
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