Analisi Litecoin | Forte ostacolo fra 88.20$ e 91.60$

Le quotazioni di Litecoin (LTC) stanno attraversando una fase di decisa impennata nel cambio contro dollaro americano. I prezzi hanno segnato oggi massimi relativi a quota 88.45, spingendo fino al +35.08% l’estensione del rialzo che è maturato in meno di quattro giornate.

Ricordiamo che, appena sabato 11 marzo scorso, LTC aveva toccato minimi a 65.48, riportandosi sui valori di fine dicembre 2022. È interessante rilevare che, in queste giornate, non sono giunte particolari notizie riguardanti direttamente Litecoin. Ciononostante, in meno di 15 giorni – a partire dal 1° marzo – questa coin è prima scesa e poi risalita di 35 punti percentuali. Sicuramente, questo folle aumento di volatilità ha avuto molto a che vedere con la battaglia in atto da parte della finanza USA, per negare l’accesso al sistema bancario alle società crypto. Ne abbiamo discusso proprio oggi in un approfondimento.

Su grafico a larga scansione temporale, con candele settimanali, possiamo rilevare innanzitutto che la discesa della scorsa settimana si è fermata appena prima della linea dei 65.00 dollari, ove transita un livello di supporto di lungo termine. Durante la fase di accumulazione della scorsa estate, mentre Litecoin stava preparando l’impulso rialzista che lo avrebbe spinto fino a sopra i 105.00, per ben due volte (a luglio e agosto) il mercato aveva segnato massimi in prossimità di quota 65.00.

Si trattava quindi del confine superiore dell’area di accumulazione. È probabile che molti degli operatori che sono intervenuti nuovamente in acquisto la scorsa settimana, in zona minimi, siano gli stessi che erano già stati protagonisti attivi durante l’accumulazione stessa. Possiamo azzardare, visto l’impatto che stanno avendo anche adesso sull’oscillazione, che si tratti di soggetti ben capitalizzati, le cosiddette “balene”.

Il principale ostacolo che si oppone alla prosecuzione del recupero in atto è rilevabile, sempre su grafici ad ampia scansione temporale, nella vasta fascia compresa fra 88.20 e 91.60. Si tratta di un’area di potenziale arretramento, dove è probabile possano scattare prese di beneficio già fra oggi e domani, mercoledì 15 marzo.

La buona notizia, tuttavia, è che probabilmente non sarà necessario per il mercato andare a rivedere un’altra volta la zona prossima ai 65.00 dollari, per conservare l’input rialzista di questi giorni. Si è formata infatti una estesa area di supporto, più vicina, fra quota 72.00 e quota 79.00.

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, andiamo a definire con maggiore precisione la posizione dei livelli tecnici. Li utilizzeremo come punti di riferimento per l’operatività nel corso delle prossime 5-10 giornate. Rileviamo innanzitutto come, il 7 marzo scorso, con il cedimento del vecchio supporto di quota 88.00 si sia interrotta una sequenza di segnali rialzisti che stavamo seguendo sin dal 17 gennaio.

Consideriamo tuttavia ancora in vigore l’impostazione rialzista di fondo, proprio in virtù della secca reazione che si è sviluppata poco prima dei livelli critici, già menzionati, di zona 65. Ci aspettiamo, prima della fine della settimana in corso, un riavvicinamento agli attuali supporti di quota 78.35/78.95 e 72.20/73.00.

Si tratta di livelli di probabile reazione, poggiando sui quali il mercato dovrebbe essere in grado di mantenere la rotta rialzista puntando ai 99.60 e successivamente ai 106.90, attuale obiettivo principale. Ricordiamo che Litecoin è una delle cryptovalute più capitalizzate a livello mondiale, per cui è facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Attualmente occupa il quindicesimo posto nel ranking delle crypto più utilizzate e popolari.

Lo scenario tecnico descritto verrebbe accantonato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a quota 72.20. Mentre scriviamo sono le ore 19:00 di martedì 14 marzo e LTC sta guadagnando il 5.49%, a quota 86.29.