Analisi Bitcoin SV | Orizzonti di prezzo limitati a 40.100$

Le quotazioni di Bitcoin SV (BSV) hanno raggiunto questa settimana un picco a quota 39.79 contro dollaro americano. Il picco è giunto al culmine di una fase di rimbalzo durata meno di cinque giornate, nelle quali la crypto ha recuperato un 27.04% di valore, partendo dai minimi relativi del 10 marzo a 31.32.

È necessario sottolineare che BSV, a differenza di molte altre coins, ha cercato il rimbalzo senza poggiare su una base di accumulazione solida, costruita nei mesi precedenti. La crypto ha infatti solo da poco raggiunto i suoi minimi storici assoluti a quota 29.33, per la precisione appena il 3 marzo scorso.

Si tratta di un comportamento in controtendenza con la maggior parte delle altre valute digitali, che hanno per lo più impiegato i primi due mesi dell’anno a costruire una fase di accumulo sopra ai minimi di fine 2022. BSV, inoltre, è una crypto che non è mai realmente entrata “nel cuore” degli operatori. Forse alcuni ricorderanno il famoso hashtag “#delistBSV” che impazzava nei social forum già nel 2019.

Non ci sono tuttavia notizie particolari, riguardanti direttamente Bitcoin SV, che possono andare ad impattare in maniera ulteriormente negativa sul trend nel breve periodo. Riteniamo, quindi, ci possa essere spazio per andare ad impostare delle posizioni rialziste, puntando al raggiungimento quanto meno delle prime resistenze, da cui successivamente attenderemo segnali.

Su grafico a candele settimanali possiamo evidenziare come subito dopo il raggiungimento dei minimi storici si sia sviluppata una fase di oscillazione altalenante che è rimasta finora contenuta nell’area fra 31.32 e 39.79. La crypto è ancora oggetto di forte pressione ribassista, come rimarcato dall’attuale posizionamento delle medie mobili, tutte disposte in funzione di resistenza. Esse transitano attualmente nell’ampia area compresa fra 39.00 e 42.00.

Passando su grafico a barre da 30 minuti vediamo come, rispetto all’aggiornamento del 3 marzo, sia stato raggiunto il primo target ribassista che avevamo localizzato a quota 34.60. I valori sono riusciti a spingersi anche più in basso, per la precisione fino a 31.32, ma non hanno raggiunto il target ribassista principale che era situato a 30.45/30.48.

Il fatto che quest’ultimo livello non sia stato direttamente intercettato dai prezzi costituisce di per sé un buon segnale, perché significa che i compratori avevano cominciato a muoversi anche prima del livello tecnico più sensibile.

Con riferimento alle prossime 5-10 giornate, si stanno concentrando nuovi ordini di acquisto a quota 33.10/33.35 ed a quota 30.64/30.85. Si tratta dei nuovi livelli di supporto, punti da cui ci aspettiamo reazioni da parte dei compratori nell’eventualità di nuovi arredamenti, soprattutto se entro giovedì prossimo 23 marzo.

Sebbene non ci siano le condizioni per ipotizzare fin da subito un rally tale da spingere le quotazioni sopra alle resistenze di medio termine, ciononostante consideriamo probabile a breve quantomeno il test dell’area di resistenza stessa.

Le proiezioni indicano in questo momento un primo obiettivo a quota 38.80/85 ed un obiettivo principale a quota 40.56/40.60, raggiunto il quale dovremo attendere segnali prima di aggiornare di nuovo il quadro tecnico. Mentre stiamo scrivendo sono le ore 19:00 di venerdì 17 marzo e Bitcoin SV viene passato di mano a 35.87 dollari, con un guadagno del +2,31% su base giornaliera.

Operativamente, sarebbe preferibile intervenire long solo su riavvicinamenti ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a quota 34.40. Il segnale long in vigore verrebbe annullato in caso di cedimento di quota 30.64 con una chiusura su grafico a 30 minuti. Bitcoin SV ricopre il sessantanovesimo posto nella classifica delle cripto più capitalizzate al mondo ed è facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange.