Un wallet crypto all’interno di Edge, il browser di casa Microsoft? Entusiasmo alle stelle, anche se non tutti – cosa che purtroppo spesso capita nel mondo crypto e dintorni – sembrano aver ben capito di cosa si tratta.
La società fondata da Bill Gates sta davvero testando un wallet integrato nel browser, seguendo un esempio che è stato già posto in essere da Opera e Brave, browser decisamente più marginali per numero di utenti rispetto a quello di Microsoft. E la notizia, almeno per qualcuno, sarebbe di quelle importanti perché potrebbe spingere l’adozione tra un pubblico relativamente vasto e che conta, a livello globale, circa il 5% delle persone che hanno accesso ad internet.
Notizia che però – per motivi a nostro avviso corretti – non ha avuto questo grande impatto sui prezzi sul mercato, dato che tutto il mondo sta ragionevolmente guardando alla situazione del mondo bancario prima di prendere posizione. Situazioni che potrebbero, in alcuni casi, sbrogliarsi a breve. Chi vuole investire può farlo con FP Markets – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito – intermediario che ci permette di operare su decine di cripto con strumenti avanzati di analisi e con la possibilità integrata di copiare i più bravi con il Social Trading.
La notizia è iniziata a circolare ieri, tramite un popolare account di ricerca a tema software e Microsoft. All’interno di una delle versioni di Microsoft Edge destinate per ora solo agli sviluppatori sarebbe stato integrato un wallet crypto di tipo non custodial, che non avrebbe bisogno dell’installazione di plug-in terzi. Ma andiamo con ordine per capire di cosa si tratta a tutti gli effetti.
In realtà, almeno nella versione che è stata consegnata ad alcuni sviluppatori, si tratta di un wallet Ethereum e che supporta soltanto gli standard di quel network. Gli unici network utilizzabili sono infatti Ethereum mainnet e Goerli, che è una delle testnet appunto di Ethereum. Parlare di wallet crypto è dunque quantomeno esagerato. Sulla questione Bitcoin torneremo più avanti.
Non servirebbe installare Software Aggiuntivo, perché in realtà il wallet è già integrato nel browser. Si tratta di una soluzione pressoché identica a quella di Opera e Brave, che già da mesi offrono wallet integrati nei loro browser, pur supportando più network di quelli supportati almeno per il momento da Edge di Microsoft.
All’interno del wallet c’è anche la possibilità di fare swap tra diversi Stablecoin e criptovalute, tutte però dell’ecosistema Ethereum. Il servizio sarebbe stato sviluppato, secondo quanto riportano altre analisi rispetto a quella originaria, con Consensys, che poi è la stessa società dietro il popolare MetaMask.
Assurdo quanto è avvenuto sul fronte delle fake news che riguardano questo wallet. Tutto è partito da Bitcoin Archive, che ha twittato:
BREAKING: Microsoft sta costruendo un wallet Bitcoin e crypto nel suo browser Edge. Sarà non-custodial!!
Tweet che è stato ripreso con un certo entusiasmo anche da diversi account che nei confronti di Ethereum nutrono una decisa acredine. Peccato che di Bitcoin non vi sia traccia, almeno in questa versione e che probabilmente non vi sarà neanche in futuro.
Qualcuno ha cancellato, qualcuno ha ritrattato, e sarebbe forse il caso di applicare il don’t trust, verify anche agli account Twitter più popolari, a tema Bitcoin o meno.
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Dai su, non c'è bisogno che noi scriviamo nulla. Se poi non è bullish che mamma micro$oft, da sempre ostile alle cripto, si infili il Protocollo nativamente nel browser, con tanto di swap, una notizia che due anni fa avrebbe fatto saltare tutti sulla sedia... lo è, e le ripercussioni saranno enormi.
Fate quel che volete, per carità, basta che poi non diciate che non l'avevate visto arrivare!
Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.
Per chi non l'ha capito: questo vuol dire che su internet fra poco tempo si potrà pagare praticamente TUTTO in ether. Abbonamenti, Amazon, food, voli, affitti, b&b... certo, servirà l'integrazione dei siti, ma quella è robetta.