Le quotazioni di Cardano (ADA) si trovano intrappolate dal 14 marzo in un range di stabilizzazione compreso fra 0.3698 e 0.3169. La stabilizzazione si sta sviluppando in seno a un tentativo di recupero che, in linea con gli altri maggiori crypto-asset, Cardano aveva innescato a partire dai minimi del 10 marzo.
Dobbiamo tuttavia evidenziare una minor forza relativa di ADA nei confronti delle valute più capitalizzate. Non si è infatti registrato ancora un deciso stacco al rialzo in direzione dei massimi di febbraio, raggiunti a 0.4214. La stabilizzazione, in atto da una settimana, sta anzi evidenziando una progressiva contrazione della volatilità, sotto alla zona delle resistenze offerte dalle medie mobili.
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In particolare, su grafico a candele weekly possiamo constatare come la media degli scambi delle ultime cinque-otto settimane si sia attestata poco sotto agli 0.3600. Questo significa che tutta quella parte di acquirenti che era entrata in posizione a partire dalla fine di gennaio, si trova ancora in perdita, e potrebbe ora essere tentata di liquidare le posizioni, determinando un nuovo arretramento sotto quota 0.3000.
È possibile che questa fase di tentennamento del prezzo sia stata determinata anche dalle recenti uscite di Charles Hoskinson, fondatore e comandante in capo di cardano, che pochi giorni fa aveva sparato raffiche a salve contro il sistema bancario americano. Avevamo ovviamente commentato la notizia in tempo reale sul sito.
Restando al quadro tecnico, passiamo sul grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, per individuare la disposizione dei livelli tecnici per l’operatività a cinque-dieci giornate. Il segnale in vigore è ancora rialzista, in virtù dell’ampiezza raggiunta dal recupero del periodo 10-14 marzo.
Vogliamo sottolineare l’importanza fondamentale che rivestirà la tenuta dei supporti, in funzione non solo dello sviluppo del segnale rialzista in vigore, ma anche per i possibili scenari negativi che si aprirebbero per aprile, se venisse mancata questa occasione di recupero.
Tali livelli si trovano adesso a 0.3215/3235 ed a 0.3070/3090. Fra 0.3425 e 0.3640 è posta un’ampia zona densa di resistenze intermedie, che rappresenta l’ostacolo da oltrepassare per innescare definitivamente una ripresa sostenibile. Lo spazio tra resistenze e supporti è area di accumulazione, per cui ci aspettiamo una rottura rialzista. Il primo obiettivo è posto a 0.3885 e l’obiettivo principale a 0.4100.
Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.3070. Ricordiamo che Cardano è una cryptovaluta molto liquida, e quindi facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Attualmente ricopre il settimo posto nella classifica degli asset digitali più capitalizzati al mondo.
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