Incredibile corsa di Ripple $XRP che nel giro di un pomeriggio guadagna quasi il 20%, mentre tutto il resto del settore è praticamente al palo, o comunque facendo registrare qualche aumento di prezzo contenuto. Mentre in molti si chiedono se stia arrivando o meno qualche notizia importante dal tribunale, altri si lanciano in letture piuttosto fantasiose, motivo per il quale abbiamo deciso di fare il punto della situazione su questo asset.
Mentre è vero che c’è dell’interessante in quanto sta accadendo a Ripple, in particolare in termini di rapporti commerciali con banche al di fuori degli USA, è altrettanto vero che almeno per il momento manca una qualsivoglia notizia di pubblico dominio che giustifichi una corsa di questo tipo. E occhio anche a quanto si sta leggendo sui social, perché di verificato, almeno per il momento, c’è poco o nulla.
Ripple si guadagna lo scettro di re delle ultime 24 ore, scettro più che meritato dopo una corsa superiore al 20% nel giro di poche ore. Corsa che è iniziata in concomitanza con l’apertura della sessione americana senza che però, almeno per il momento, ci siano delle notizie chiare su quanto sta avvenendo.
No, per il momento – e al contrario di quanto riporta qualche account Twitter – non si hanno notizie ufficiali per quanto riguarda la causa contro SEC che ormai si protrae da qualche tempo, se non fosse per la presentazione di documenti aggiuntivi da parte di Ripple Labs a suo favore, notizia che però si conosceva già da ieri.
Messari è un importante centro di ricerca cripto che offre anche insight piuttosto dettagliati e che dichiarando questo o quell’asset interessante ha anche potere di spostare qualcosa sul mercato.
Per quanto la ricerca di recente pubblicazione sia positiva per Ripple e ne evidenzi più i lati positivi che quelli negativi, rimane comunque particolare assistere ad una crescita di questo tipo che riposa soltanto su una notizia del genere.
È la terza opzione: qualcuno informato dei fatti (e in barba alle conseguenze legali che la cosa potrebbe avere) sta facendo incetta di $XRP sul mercato, essendo in possesso di informazioni non ancora pubbliche.
Ipotesi che per quanto suggestiva deve essere assolutamente scartata, a meno di non voler trasformare Criptovaluta.it in un luogo di teorie del complotto e di un uccellino ci ha detto. Cosa che non ha mai fatto parte del nostro stile editoriale e mai lo farà.
I tempi sono ormai quasi maturi – anche se l’esito che un tempo sembrava essere quasi certamente pro-Ripple si è fatto più incerto nelle ultime settimane.
Un esito che se dovesse essere negativo incontrerà però l’opposizione ferma, anche sul piano legale, da parte di Ripple, che soltanto qualche settimana fa si era detta – tramite il suo Chief Legal Officer – pronta ad andare fino in Corte Suprema. Non appena ne sapremo di più, non mancheremo di aggiornarvi.
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Non potrebbe essere a causa dello snapshot che ci sarà il 24 marzo per l’airdrop di xcore?