Crypto: Analisi Vechain | Sarà dura, ma il target è a 0.0340$

Le quotazioni di VeChain (VET) sono bloccate dal 14 marzo all’interno di un range di stabilizzazione contro dollaro americano, che si è formato nell’area fra 0.0254 e 0.0215. Il movimento fa parte integrante del tentativo di ripartenza rialzista, maturato su questa crypto a partire dai minimi del 10 e 11 marzo scorsi, toccati poco sotto alla linea degli 0.0200.

Osservando il grafico a candele weekly, possiamo constatare come si sia formata un’ampia area di supporto compresa tra 0.0195 e 0.0220. La parte inferiore di tale area è costituita dai minimi più recenti, che consideriamo essere il probabile punto iniziale di un rally rialzista già in via di sviluppo.

La parte superiore dell’area, coincide invece con la zona di passaggio delle medie mobili a 5 mesi. La maggior parte degli operatori che si è mossa in acquisto a partire dalla fine di ottobre, nello stesso periodo in cui il mercato toccava i minimi e cominciava un rialzo del +112%, ha aperto posizioni rialziste attorno a quota 0.0215. Di conseguenza, si trova in questo momento in profitto e non dovrebbe essere tentata, almeno nell’immediato, di far partire le vendite. Da qui in poi, il controllo dell’oscillazione dovrebbe restare stabilmente ai compratori, almeno per un periodo di 3-6 settimane.

Dobbiamo sottolineare l’importanza fondamentale rivestita, in funzione di supporto, dai già menzionati minimi di quota 0.0195. Sempre osservando il grafico a candele settimanali, possiamo constatare come il mercato abbia toccato gli ultimi nella stessa zona ove già si era fermato, in fase di acuto ribasso, a metà giugno dell’anno scorso. Seconda cosa, ma non meno importante, il mercato presenta ancora su grafico a lunga scadenza temporale una sequenza consecutiva di massimi e minimi decrescenti. La tendenza dominante va pertanto ancora considerata ribassista nel medio/lungo periodo.

Il recupero in corso costituisce, a nostro avviso, la fase germinale di un nuovo trend ma, trattandosi per l’appunto di un movimento ancora controtendenza, è indispensabile fissare stop categorici in caso di cedimento dei minimi.

Da un punto di vista dei fondamentali, ricordiamo che non più di un mese fa VeChain aveva lanciato il suo wallet VeWorld, notizia che i mercati avevano inizialmente accolto molto bene. Nelle settimane successive, evidentemente, anche VET ha risentito dell’atmosfera da caccia alle streghe che girava attorno all’universo crypto negli Stati Uniti. Speriamo non si sia trattato di un diversivo per non affrontare i veri problemi del sistema finanziario istituzionale (leggi banche). Ne abbiamo parlato anche oggi su questo sito.

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, osserviamo innanzitutto come, rispetto al nostro ultimo aggiornamento, i prezzi siano riusciti a forare leggermente i vecchi livelli di supporto principale che stavano a 0.0202/0206. Il mercato è comunque riuscito a mantenere l’impostazione rialzista attesa, ma ha evidenziato che la pressione ribassista rimane in questa fase ancora molto forte.

Fissiamo obiettivi rialzisti. Il primo si trova a 0.0280 ed il principale non prima delle resistenze “che contano”, per cui 0.0337/0.0342. I supporti che sorreggono il segnale in vigore sono situati a 0.0218/0220 ed a 0.0195/0198. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da prezzi non superiori a 0.0250.

VeChain è una cryptovaluta facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Si tratta infatti di un asset digitale molto liquido, che ricopre il 36mo posto nella classifica mondiale che misura la capitalizzazione delle crypto. Mentre stiamo scrivendo sono le 19:54 di martedì 21 marzo e VET viene passato di mano a 0.0238 dollari, in rialzo del +3.78% su base giornaliera