Smartphone Solana lanciato ad aprile | Tutti i dettagli

Ci sarà un evento in grande stile, di quelli che ha inaugurato il compianto Steve Jobs e che poi un po’ tutte le case di produzione di smartphone hanno fatto propri. Sì, presto sarà il momento di Saga, lo smartphone made in Solana, per il quale è stata annunciato il lancio per il prossimo 13 aprile.

E oltre alla presentazione per i presenti, ci sarà anche la possibilità di collegarsi in remoto con il live stream, così da seguire minuto per minuto presentazione e lancio di un prodotto che ha già fatto discutere molto gli appassionati crypto.

Si farà, ma su questo c’erano pochi dubbi – e dato che ora abbiamo una data certa di presentazione è un buon momento per fare un recap su quanto sappiamo e quanto ancora non sappiamo del dispositivo targato Solana che potrebbe cambiare (o forse no) il mondo del Web3 e delle possibilità di utilizzo e di accesso a determinati servizi on chain e alle App Decentralizzate.

Appuntamento con Solana Saga il prossimo 13 aprile

Mancano poco più di due settimane all’evento, annunciato ieri da Solana stessa, che porterà nel mondo come una sorta di parto cibernetico la prima fatica hardware di questo ecosistema. È Solana Saga, uno smartphone dal prezzo e dalle caratteristiche premium, che tra le altre cose dovrebbe integrare interessanti funzioni per gli appassionati di criptovalute – o quantomeno per quelli che amano Solana e il suo ecosistema.

• Un wallet integrato

Che sarà anche hardware e che chiamano, da quelle parti, Seed Vault. Cosa farà? Quello che fanno gli hardware wallet e cioè proteggerà anche grazie a determinato hardware incluso, le chiavi private dei nostri wallet. Sarà inoltre pienamente integrato con Phantom e Solflare e permetterà anche di approvare pagamenti e firmare transazioni utilizzando il lettore di impronte digitali presente sul retro.

• Android

Il sistema operativo di base sarà Android, al quale verranno aggiunte specifiche App per interagire con il mondo di Solana.

• Qualche caratteristica tecnica

Ci sarà una fotocamera principale da 50 megapixel, accompagnata da una coppia di fotocamere ultra-wide da 12 mega pixel. Sul lato frontale invece avremo una fotocamera da 16 megapixel.

Per quanto riguarda i materiali, per il retro è stata scelta la ceramica, scelta da dispositivo di fascia alta (e d’altronde il prezzo non potrebbe chiedere altrimenti), che incornicia un display da 6,67” FHD AMOLED, con un refresh rate da 120Hz.

Tra le altre chicche anche il lettore di impronte sul retro per una maggiore affidabilità e sicurezza e un rating IP68 per la resistenza a polvere e acqua. Ah, dimenticavamo, sarà dual sim.

Cosa aspettarsi? Sarà un bene per Solana?

Non sappiamo per ora quanti dispositivi abbia in mente di vendere Solana e quante siano le effettive richieste. Dubitiamo fortemente però che si tratti di un prodotto in grado di trascinare nuove persone nell’ecosistema. Per ora, almeno a nostro avviso, sarà un dispositivo destinato principalmente a chi questo mondo già lo conosce e probabilmente già ci opera.

Sarà poi da valutarsi la redditività di questa operazione, dato che il mondo degli smartphone è affollato di produttori che si accontentano di margini nulli. In altre parole, dovremo stare a vedere, senza troppi preconcetti, rimandando i primi commenti a metà aprile, quando il dispositivo sarà stato presentato.