Il nostro amico Bitcoin (BTC) continua a restare in un’area di prezzo attorno ai 28000$, al momento di questa stesura quota 27620$. In questo mese di Marzo sta facendo segnare +20%, mentre la settimana che sta andando a concludersi è sostanzialmente invariata, anche se si è mosso in un range di circa il 10%.
Il rialzo da inizio anno si attesta a 67,90% risultando il secondo miglior rialzo nella Top Ten della Coin Market Cap. Il migliore al momento è quello di Solana, che si attesta ad un +117%, ma ricordiamoci che nel 2022 ha fatto -94%.
Per oltre 3 mesi vi abbiamo detto che il primo segnale per un tentativo di inversione del trend bearish primario tutt’ora in atto era il break di 25200$. A distanza di 8 giorni, possiamo constatare che Bitcoin ha fatto un allungo con un massimo a 28936$.
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In questo scenario non postiamo più il nostro usuale grafico mensile ma partiamo da un grafico weekly, dove abbiamo una panoramica dai massimi storici a 69000$ di Novembre’21 fino ad oggi.
Il vettore che adesso comanda è quello che parte dai massimi relativi del 28 marzo’22 a 48234$ fino ai minimi a 15784$. Con l’ausilio dei ritracciamenti di Fibonacci, possiamo vedere che Bitcoin sta prendendo il primo livello del 38.2, che usualmente serve a confermare la forza di un movimento.
Il passo successivo è l’allungo verso la resistenza in area 32 – 32500$ dove BTC deve arrivare. Qui passa il livello 50 di Fibonacci, che è la resistenza spartiacque. Usualmente un break out porta ad una prosecuzione del trend e potrebbe darci una seconda importante conferma del tentativo di inversione del trend ribassista di lungo periodo.
Con il break out dell’area a 32000$ l’obiettivo successivo l’avremmo verso i 36000$. Mentre per quanto riguarda il lato corto, lo vediamo meglio nella successiva analisi su un daily.
A livello statistico, la candela settimanale passata ha segnato un rialzo del +26,47%. In passato con rialzi superiori al 25% per ben 4 volte su 5, la settimana successiva ha registrato una chiusura positiva, ma al momento BTC è leggermente negativo del 2%. Quello avvenuto tra il 13 ed il 19 Marzo è stato il rialzo più forte del 2018.
Passando ai dati on-chain gli indirizzi in the money, cioè in guadagno su Bitcoin sono arrivati a 71,35% con un 3,33% at the money, cioè in area di break even.
Di seguito alleghiamo il grafico in cui riportiamo i cluster di prezzo, forniti da Intotheblock. Possiamo vedere che questa settimana BTC è andato proprio a sfiorare la parte basse dell’area di resistenza di questo cluster. Questa zona l’avevamo graficata la settimana scorsa con il prezzo che era ancora a 27080$.
Ancor più interessante è vedere come Bitcoin si era andato ad appoggiare sul cluster tra 19 e 1980$ da dove è partito il rimbalzo.
Passando ad un grafico daily, possiamo ragionare sul caso di una correzione sul breve periodo e ritorno in chiusura settimanale sotto i 28000$. Al momento non abbiamo eccessi che fanno propendere per forti correzioni, se non il fatto che il prezzo si sta fermando sull’area obiettivo di cui abbiamo parlato in precedenza, che è si conferma di forza del trend, ma che ha anche un ruolo di resistenza.
Il setup degli indicatori sul giornaliero è ancora ben impostato ed ampiamente in positivo anche se stanno facendo un flesso verso il basso. Le Bande di Bollinger, anch’esse non ci danno nessuna indicazione.
Un primo livello di appoggio di Bitcoin, l’abbiamo a 25200$, che ben sappiamo è la vecchia resistenza statica. Un livello supportivo più importante passa invece attorno ad area 24/24200$. Un suo eventuale break down potrebbe mettere in discussione tutto il costrutto rialzista partito dai minimi del 10 Marzo.
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