Dogecoin (DOGE) ha provato un rimbalzo nell’ultima quindicina di giorni. Al prezzo attuale di 0,0730$ è riuscito a tornare in verde in questo 2023, con un risicato +3,8%. Resta comunque in negativo su base mensile con un -10%.
La debolezza di Dogecoin, la stiamo evidenziando da un po’ di tempo, dato che se pur positivo, nelle prime settimane dell’anno faticava rispetto al resto del mercato e soprattutto delle altre memes coins.
Segnalavamo già il 14 Febbraio, Dogecoin: il più debole tra le meme coins | in correzione sul supporto, a distanza di quasi due mesi possiamo constatare che così è stato. Infatti da inizio 2023 ai prezzi attuali, il secondo token per eccellenza del mercato, Shiba Inu, è in positivo del +30%.
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Se allarghiamo lo sguardo, scopriamo che Dogelon Mars segna +19%, mentre la Baby Doge Coin, ha ancora una crescita monster del +154%, dopo aver toccato un +420% a metà Febbraio. Da evidenziare, Bone ShibaSwap che fa +25%, ma è in forte arretramento di -52% dal massimo di Febbraio a 2,24$.
Da circa 20 giorni abbiamo messo sotto osservazione, il pair Dogecoin/Bitcoin. Il tutto si basa sul fatto che Bitcoin da inizio anno sta crescendo di quasi il 70% a fronte di un DOGE iperdebole. Infatti se guardiamo il rapporto DOGE/BTC, da inizio anno è in negativo del -38%.
L’anno scorso avevamo segnalato la shooting star di inversione ribassista a a Novembre’22, ancora evidenziata sul grafico, da allora Doge è sceso del 60% rispetto a BTC.
Nella nostra ultima analisi dello scorso 14 Marzo, scrivevamo:
Per una buona operatività di inversione del down trend, dobbiamo aspettare che DOGE scenda ancora..
La candela weekly appena conclusa, ha configurato una doji candlestick da manuale. Questa è una tipica candela di indecisione, che se si forma dopo un lungo trend discendente, ci da un possibile pattern di inversione.
La configurazione ideale era con una formazione della doji anche esterna alle Bande di Bollinger, ma così non è stato e ciò da meno garanzie al pattern di inversione. Bisogna essere disciplinati ed attenersi alle regole, per cui è meglio entrare con size omeopatiche.
Passando ad una analisi di Dogecoin su un grafico weekly, dove abbiamo una panoramica dai suoi massimi storici a 0,74$ fatti a Maggio’21, fino ad oggi. Si può osservare l’impennata del prezzo tra Settembre ed Ottobre, in concomitanza alla acquisizione di Twitter da parte di Musk e come sia poi iniziata la fase di sgonfiamento.
Ad oggi Dogecoin è ancora in un bearish trend di lungo periodo, evidenziato con la serie di massimi decrescenti. Un primo segnale di ripartenza l’avremo solo sopra la prima resistenza a 0,112$.
Tagliando il tempo, su un grafico daily, partiamo da quanto avevamo scritto il 13 Marzo:
Sul daily in rimbalzo con pattern di inversione, obiettivo a 0,077$
Oggi constatiamo che Dogecoin è arrivato all’obiettivo – ressitenza dove si è fermato alcuni giorni per poi iniziatre a ritracciare, senza arrivare alla resistenza principale a 0,08130$.
In questa situazione il livello di supporto che deve tenere è tra 0,070 e 0,0705$. Un break down di questa area può portare il prezzo verso livelli siderali in area 0,0100$.
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