L’exchange di criptovalute Kraken ha siglato un accordo di sponsorizzazione con la scuderia di Formula 1 Williams Racing. Il borsino crypto sarà pubblicizzato sulle monoposto del team grazie di un accordo pluriennale siglato negli scorsi giorni. Secondo quanto confermato da Williams stessa, il logo di Kraken sarà esposto sull’ala posteriore e sull’Halo, il sistema di protezione del pilota obbligatorio dal 2018.
Si partirà da subito, con il logo di Kraken che sarà esposto già per le rimanenti gare della stagione 2023 e che troverà spazio anche sulle tute da corsa dei piloti della scuderia. Non sono chiari i termini economici dell’accordo.
Come parte dell’accordo sull’ala posteriore finiranno anche dei NFT di artisti che hanno scelto il marketplace di Kraken, con la sponsorship in Formula 1 che servirà pertanto anche ad aiutare i volumi su un’operazione di Kraken che, almeno per il momento, non sembrerebbe aver raccolto grandi adesioni.
Durante il 2022 tutti i team che prendono parte al campionato di Formula 1 avevano almeno uno sponsor legato al mondo crypto. Per il 2023 la presenza di brand del settore si è dimezzata, complice anche il fallimento di uno degli sponsor più visibili dello scorso anno – FTX – fallimento che aveva portato anche il capo di Mercedes a ritrattare ogni tipo di coinvolgimento con il comparto.
Sembra essere durata però poco – almeno in via generale – la disaffezione. Kraken entra dalla porta principale di un campionato che continua comunque ad ospitare OKX, così come Crypto.com, che sponsorizza un’intera tappa del circuito iridato, quella di Miami.
La stessa Williams, prima dell’accordo con Kraken, aveva avuto pessime esperienze con sponsor crypto. Durante lo scorso anno aveva stretto accordi con un altrimenti sconosciuto progetto metaverse, Terra Virtua, salvo poi far decadere la partnership.
Vecchia sponsorship che è stata tema di discussione anche successivamente all’accordo con Kraken. James Bower – direttore commerciale di Williams – ha tenuto a precisare che la sponsorizzazione di Kraken è di orizzonti più larghi. Secondo quanto riporta Bloomberg, la partnership con Kraken non è stata sottoposta a controlli ulteriori rispetto ai normali accordi con gli sponsor.
Potrebbe non essere finita qui per Kraken. Secondo le parole di Mayur Gupta – capo del Marketing della società crypto – ci sarebbero altre aree commerciali che l’exchange starebbe esplorando con gli stessi scopi. Interessante anche quanto detto in relazione all’accordo con Williams Racing.
Non siamo mai stati impulsivi. Durante l’ultima bull run, non abbiamo cavalcato la moda della Formula 1.
Il riferimento – neanche troppo velato – è a quanto hanno fatto diversi progetti, anche non strettamente exchange, che hanno ricoperto almeno a chiacchiere diversi team di denaro, salvo poi essere falliti anche a causa di accordi non sostenibili mentre i mercati battevano in ritirata.
Anche il CEO Jesse Powell si è più volte scagliato, pubblicamente, contro certi accordi siglati da exchange e altri operatori del settore. Chissà cosa ne avrà pensato di questo accordo con Williams, mentre tanti exchange, compreso il suo, chiudono società controllate all’estero e tagliano sui dipendenti per affrontare al meglio il bear market.
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