Le quotazioni di Stellar (XLM) sono fresche reduci dal raggiungimento di nuovi massimi relativi nel cambio contro dollaro americano. Appena ieri, mercoledì 29 marzo, la crypto ha infatti raggiunto quota 0.1073, riportandosi su livelli che non si vedevano dall’8 novembre dell’anno scorso. Sebbene dopo il raggiungimento dei massimi citati siano scattate alcune leggere prese di beneficio, i valori sono riusciti anche oggi a rimanere sostenuti sopra alla delicata soglia psicologica degli 0.1000 dollari.
Non possiamo segnalare, dal punto di vista dei fondamentali, particolari notizie che abbiano potuto corroborare l’andamento positivo di Stellar nel corso delle ultime settimane. Riteniamo, però, di poter serbare un certo ottimismo per quanto riguarda i prossimi giorni. Il motivo è che, nonostante i recenti attacchi giunti dal mondo della politica sia in Europa che negli Stati Uniti, la fame di cryptovaluta rimane molto alta tra gli investitori. Lo dimostra, ad esempio, il nuovo progetto messo in campo dalla borsa di Stoccarda, di cui abbiamo discusso in un post proprio oggi.
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Il moto rialzista di Stellar è inoltre perfettamente in linea con uno scenario generale che sta vedendo l’intero comparto degli asset crittografici oggetto di rinnovato interesse da parte dei compratori. Su Stellar l’ottimismo poggia comunque, principalmente, su basi tecniche.
Possiamo rilevare, su grafico a scansione settimanale, come proprio durante l’ottava in corso i prezzi abbiano finalmente ritrovato lo slancio necessario a portarsi oltre alla linea di resistenza di medio termine compresa fra 0.0978 e 0.1001. Si tratta di una soglia tecnica che aveva respinto seccamente le quotazioni sia durante il tentativo di allungo rialzista di fine febbraio, che dopo i massimi relativi della scorsa settimana, toccati a 0.0998.
I nuovi supporti principali di breve periodo si sono riposizionati, proprio in virtù del recente slancio rialzista, poco sotto ai minimi di questa stessa settimana. Le resistenze più significative per aprile andrebbero ricercate in questa fase non prima degli 0.1285-0.1300. Teoricamente, ci sarebbero quindi ampi margini di potenziale prosecuzione del rialzo, a disposizione del mercato sin dal breve periodo.
Rispetto al nostro approfondimento più recente, che risale al 9 marzo, dobbiamo rivedere tutti i riferimenti tecnici ed operativi. Il “vecchio” target principale ribassista che avevamo indicato a quota 0.0740 è stato infatti sfiorato dai prezzi già il giorno successivo alla pubblicazione dell’analisi. Da quel momento in poi, la pressione rialzista è tornata dominante e, anche adesso, il controllo dell’oscillazione risulta pienamente in mano ai compratori.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo localizzare a quota 0.0988/0.0998 il primo livello di supporto, che costituirà luogo di probabile reazione in caso di nuovi arretramenti. Il supporto principale è da ricercare invece a 0.0886/0.0898. Le aspettative sono di tenuta dei supporti, a favore di un allargamento del rally fino a 0.1240/1250. Sulla strada per tale obiettivo possiamo localizzare un primo target intermedio a quota 0.1146/1153, livello posto in corrispondenza di una resistenza, da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento in seno al movimento rialzista.
Ricordiamo che Stellar è una crypto facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange; occupa infatti il venticinquesimo posto nella classifica fra i token maggiormente capitalizzati a livello mondiale. Mentre stiamo scrivendo sono le 19:27 di giovedì 30 marzo e Stellar viene passato di mano a quota 0.1041, in guadagno del +2.39% da ieri. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a quota 0.1023. Evitiamo di intervenire da livelli più alti, per non incorrere in un teorico rapporto rischio/beneficio non sufficientemente a favore. Lo scenario verrebbe rinnegato solo dall’eventuale cedimento di quota 0.0886, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti.