La scorsa settimana ci eravamo lasciati con il prezzo di Bitcoin (BTC) in area 28320$, oggi lo ritroviamo sempre in area 28060$. Dopo la chiusura a +23,1% di Marzo, in questi primi otto giorni di Aprile però sta facendo segnare -1,30%.
Sul settimanale Bitcoin sta configurando un’altra candela doji
Nell’analisi di sabato scorso, segnalavamo le due chiusure settimanali precedenti di Bitcoin, date da due candlestick della famiglia doji. Per la precisione si erano configurate due long-legged doji, dal body stretto, con due lunghe shadow sia nella parte inferiore che nella superiore. Questa conformazione, per sua natura, fa trasparire forte incertezza.
Anche questa settimana si sta avviando alla chiusura con una probabile doji. In questo caso però abbiamo shadow molto corte. Il tutto ci conferma ancora una volta la fase di incertezza e mancanza di direzionalità del prezzo di Bitcoin.
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Anche Fibonacci si sta dimostrando ostico da superare
Inoltre dal grafico weekly allegato possiamo vedere ancora una volta, come qui ci sia il livello obiettivo dei 27800/28K$ dato dal 38.2 di Fibonacci. Questo livello è ricavato applicando Fibonacci al vettore che va dai massimi a 48234$ di Marzo’22, fino ai minimi a 15479$.
Da regola, il 38.2 di Fibonacci ed il suo relativo superamento, ci da la conferma della forza di un trend in atto. Bitcoin al momento è ancora in lotta.
Il cluster di prezzo sta bloccando la salita
Un terzo elemento che abbiamo già indicato in analisi precedenti e che fa da resistenza, lo traiamo dai cluster di prezzo che si ricavano dai dati on-chain. Da circa 2 mesi stiamo riportando i dati di dove sono avvenuti i maggiori scambi di BTC sul grafico, che alleghiamo di seguito.
Questa settimana abbiamo aggiunto un nuovo cluster, evidenziato con il box verde, tra 27988 e 28820$. Come si può vedere è molto vicino al valore attuale di Bitcoin a conferma che siamo anche in presenza di un’area di resistenza e non solo di incertezza.
Anche a livello supportivo abbiamo graficato due nuovi cluster. Attenzione va fatta al caso di discesa sotto i 27000, il livello successivo passa verso i 25000$.
Bitcoin, Gold e indici azionari tornano positivamente correlati
Va rilevato un dato dalle correlazione di Bitcoin con gli indici azionari e l’oro. Se guardiamo il grafico allegato vediamo che Gold, SP500 e Nasdaq, sono tutti e tre positivamente correlati con il Bitcoin. Quando ciò accade usualmente si hanno forti movimenti direzionali.
Da notare che l’oro sta tornando a livelli di alta correlazione con Bitcoin, cosa che non accadeva da circa 7 mesi.
Sul breve sempre in congestione con diminuzione di volatilità
Tornando da un’analisi tecnico – grafica, ci focalizziamo su un chart daily, con una panoramica sull’andamento degli ultimi due mesi. Nell’ultima analisi avevamo posto l’attenzione su un punto:
.. sul breve in un box di congestione..
A distanza di una settimana possiamo constatare che questa congestione è perdurata. Il prezzo si trova a tradare da una ventina di giorni in un range stretto di circa il 6%.
Ci sono stati tentativi di break in intraday, ma sempre rientrati nella congestione in chiusura di giornata.
Ovviamente al box range si accompagna anche una diminuzione di volatilità. Ciò è confermato dalle Bande di Bollinger che stanno andando ad avvicinarsi.
Resistenze e supporti di Bitcoin
Le fasi di congestioni, più lunghe sono più usualmente danno seguito a forti movimenti direzionali. Il problema è sempre individuare la direzione. Dal set up degli indicatori sul giornaliero, possiamo notare una debolezza, ma è solo un dato, non ancora un elemento operativo.
In caso di break out del box, l’obiettivo grosso resta sempre la resistenza in area 32000$. In caso di discesa il primo livello di appoggio di Bitcoin l’abbiamo a 25600$, mentre il supporto principale in area 24500$.