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Doveva salvare Solana. Per ora si accontenta però di presentare il suo Swap. Parliamo di Bonk, ennesimo meme token che aveva fatto storcere il naso ai più moderati dei cittadini del mondo crypto e che, almeno per un breve periodo di tempo, sembrava davvero potesse giocarsela con il top… della risata targata crypto.
Poche ore fa è stato annunciato infatti l’arrivo di BonkSwap, che come è desumibile dal nome, offrirà servizi di scambio: tra cosa? Tra Solana, $BONK e una serie di stablecoin che sono supportati da questo network. Una mossa che ricorderà a molti quella di ShibaSwap, per quanto però siamo distanti anni luce sia dal traino, sia dall’ambiente in cui opererà.
E a leggere qualche tweet dell’organizzazione, sembrerebbe che il desiderio di salvare Solana – ammesso che abbia ancora bisogno di essere salvata – non sembra essere svanito del tutto.
Arriva BonkSwap: che succede nel mondo meme di Solana?
Su Bonk abbiamo già scritto a sufficienza e il progetto – per chi volesse chiamarlo così – non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Dopo essere apparso sul mercato come un angelo caduto dal cielo nel momento più buio per Solana non ne abbiamo fondamentalmente sentito più parlare. Ora torna invece sulle nostre pagine, grazie alla presentazione di Bonkswap, un DEX e quindi un exchange decentralizzato che ricalca nelle funzionalità tanti di quelli che sono già operativi in ambiente Ethereum o $BNB.
Siamo felici di annunciare il lancio di BonkSwap. Stiamo costruendo il prossimo centro di degeneracy su Solana. Bonkswap.io viene lanciato con queste tre funzionalità: un dex per scambiare Bonk, Solana e stablecoin, fornitura di liquidità e integrazione di BonkOrBust. Nei prossimi mesi integreremo giochi basati su Bonk e nuove funzionalità come il trading di opzioni, di futures perp e allargheremo la liquidità per rendere il trading su Bonk più facile di qualunque altro token Solana.
E hanno poi aggiunto:
BonkSwap diventerà il luogo preferito dei nuovi utenti Solana per interagire con la DeFi di Solana. E spingeremo per una liquidità profonda su Solana, necessità impellente. Costruiremo anche il supporto per asset bridged come Eth e BTC e rendere sempre più facile l’onboarding su Solana.
E per quanto riguarda le fee:
L’80% delle feee su BonkSwap verranno utilizzate per retribuire i fornitori di liquidità e gli stakers locked di Bonk e bonkSwap. Grazie a Oasis_dex per il supporto offerto per questa funzionalità. Grazie a BonkorBust per l’integrazione.
Come funziona in concreto?
È già presente un white paper che tutti potete leggere. In soldoni si tratta di un Dex, un exchange decentralizzato con tanto di liquidity pool retribuite e che presto avrà anche altre funzionalità, simili a quelli che ad esempio abbiamo visto su SushiSwap.
Sarà un successo? È presto per dirlo. Così come è presto per scrivere la parola fine sul tentativo di salvataggio di Solana da parte di un progetto che a molti non sarà piaciuto, ma che ha contribuito a riaccendere un po’ di entusiasmo intorno a Solana.
- Quali Stablecoin sono supportati?
Per quanto riguarda gli stablecoin, sono supportati sia USDC sia Tether, chiaramente nelle versioni incapsulate per funzionare su Solana.
- Che cos’è BonkorBust
È un sistema di opzioni a breve scadenza, simile a quanto abbiamo già visto su PancakeSwap, che permette di puntare sul rialzo o sul ribasso di SOL. € un sistema altamente rischioso e che non sembrerebbe per il momento avere la stessa liquidità che abbiamo visto su PancakeSwap per lo stesso servizio. Abbiamo verificato mentre scriviamo questo approfondimento e non sembrerebbe esserci neanche l’adeguamento automatico dei prezzi. Staremo a vedere se l’arrivo di Bonkswap contribuirà a rendere il servizio più popolare.
