Le quotazioni di Internet Computer (ICP) hanno toccato oggi un picco relativo a quota 5.67 contro dollaro americano. Il picco è giunto al culmine di un rialzo che sta proseguendo da 18 giornate e che, finora, ha generato un rincaro del +22.20% dei prezzi della crypto.
Si tratta di un rialzo tutto sommato non particolarmente rilevante, se confrontato con la portata media dei rally che si sviluppano su questo token. Nel contempo riteniamo, però, si tratti di un concreto tentativo di cambio di passo al rialzo da parte di ICP.
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Come possiamo constatare su grafico a candele weekly, le rilevazioni sono incastrate ormai dalla prima decade di marzo all’interno di un range di natura sostanzialmente laterale, ossia caratterizzato da ripetuti e improvvisi cambi di tendenza. Nelle ultime sei settimane, Internet Computer si è stabilizzato sopra 4.55, ma non è mai riuscito ad oltrepassare i 5.80.
La progressione rialzista di questa settimana è da tenere monitorata in quanto, molto probabilmente, condurrà al superamento consolidato di quota 5.42. A tale condizione potremmo mettere in archivio la chiusura weekly più alta da oltre un mese e mezzo, evento che a sua volta favorirebbe un ingresso di capitale fresco, da parte di quegli operatori che finora sono stati alla finestra in attesa degli eventi.
Da un punto di vista dei fondamentali, non possiamo purtroppo evidenziare alcuna notizie direttamente correlata con Internet Computer sufficiente ad iniettare combustibile nuovo per il rialzo. Dal fronte americano, ci limitiamo a segnalare delle scaramucce tra alcuni membri del congresso e il potente presidente della SEC Gary Gensler. Si tratta di una notizia che abbiamo rilanciato poche ore fa, in quanto ben si inserisce nel quadro bellicoso che vede contrapposti “viva-crypto” Vs “abbasso-crypto” nei settori di maggiore spicco della finanza e politica USA.
Rispetto al nostro approfondimento del 27 marzo possiamo appurare, su grafico a barre da 30 minuti, come il mercato abbia confermato le aspettative di progressivo aumento della pressione rialzista, nel rispetto del vecchio supporto principale che si trovava fra 4.53/4.59.
I valori si sono mossi al rialzo tra 4.64 e gli odierni 5.68, rimanendo comunque relativamente lontani dall’obiettivo che era stato indicato a 6.03/6.06. Nel contempo, i supporti si sono però alzati. La maggior concentrazione di ordini di ingresso long-limit si registra attualmente fra 5.28/5.33 e 4.98/5.05.
Questi livelli costituiranno luogo tecnico di probabile ripartenza rialzista, nell’eventualità di arretramenti, soprattutto entro venerdì prossimo 21 aprile. Le proiezioni rialziste si sono ampliate, segno che sta aumentando la confidenza degli operatori nella probabilità di un imminente rally.
Confermiamo quindi un primo obiettivo a 6.05/6.07, solo leggermente affinato rispetto all’ultima decade di marzo, e piazziamo il nuovo target rialzista principale a quota 6.38.
Quando sono le 20:41 di venerdì 14 aprile, Internet computer viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 5.42 dollari, in calo del -0.91% su base giornaliera. Le quotazioni si trovano quindi già adesso in area tecnica di acquisto. Per una pura questione di convenienza (=rapporto teorico fra rischio/beneficio) sarebbe preferibile intervenire long da rilevazioni comunque non superiori a 5.52. Lo scenario tecnico necessiterebbe di una revisione solo in violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 4.98.