Bitcoin rimane sopra i 30.000$, Ethereum schiva le fantasie ribassiste di chi non ha ancora capito Shapella e la settimana del mondo cripto si avvia a chiudersi nel modo migliore possibile: senza scossoni.
Scossoni che in molti avevano temuto dopo un’ennesima settimana di buona speranza e buone notizie, dopo che in altrettanti avevano iniziato a parlare anche di possibilità di retest di taluni livelli di prezzo che avrebbero significato la contestazione del ritorno in bull market.
C’è tanto però che è avvenuto e anche tanto che avverrà la prossima settimana, sia per chi fa trading sia per chi segue da vicino il mondo di BTC e delle crypto. Un riassunto-editoriale per vedere chi, come e cosa giocheranno un ruolo fondamentale in questa specifica fase di mercato.
L’evento della settimana in ambito cripto non viene da Bitcoin. Il 12 aprile abbiamo assistito ad un passaggio epocale per Ethereum, passaggio epocale che non solo ha scacciato via tante nubi (e polemiche) che si stavano addensando sul progetto, ma ha anche ristabilito che alla fin fine del team degli sviluppatori ci si può fidare.
La prima cosa da fare per capire come si potrà muovere questo specifico ecosistema è capire cosa c’è da contare e come. Alla questione abbiamo dedicato un approfondimento per fare il punto della situazione e per invitare tutti a guardare, una volta tanto, nella direzione giusta. Direzione che non è quella del panico.
Bitcoin si è mosso lateralmente per qualche giorno. Tutti guardano a quota 32.000$. Il nostro Alex Lavarello ne ha parlato in un’analisi fresca di stampa che può, anche questa, aiutare chi legge ad orientarsi sul mercato di breve e brevissimo periodo.
Sappiamo quanto noioso sia diventato parlare così frequentemente di SEC, ma l’agenzia di Gary Gensler ne pensa ormai una più del diavolo. L’ultima riguarderà la DeFi e per quanto non sia ancora ufficiale e definitiva, sarà una questione di cui discutere e su cui riflettere. Gli exchange decentralizzati con gli stessi obblighi degli scambi classici regolamentati? Vorrebbe dire proibirne di fatto l’uso ai cittadini americani.
Ogni fase di risalita di mercato è accompagnata da un’altra costante: i meme coin e token che trovano nuova linfa vitale. Non solo in termini di prezzo, ma anche in termine di progetti – per quanto strampalati – che vogliono offrire agli avventori. Ultimo in ordine temporale è Bonk con il suo Bonkswap. Vi consigliamo di starlo a guardare, perché imparerete parecchio di questo mondo curioso.
Sarà una settimana di avvicinamento a quello che tutti considerano come l’appuntamento X per il mondo dei mercati, compreso quello delle criptovalute: la prossima decisione sui tassi del FOMC, la riunione dei direttori di Federal Reserve.
Durante la settimana gli eventi da seguire saranno i seguenti:
Una settimana, se vogliamo, decisamente scarna rispetto a quella che si sta chiudendo e che non dovrebbe, a meno di stravolgimenti piuttosto clamorosi, essere fonte di preoccupazione.
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