NIKE ha annunciato il lancio della sua prima collezione di token non fungibili sulla piattaforma .swoosh che aveva già inaugurato lo scorso novembre, a pochi giorni da quello che sarebbe stato un crack pesante per tutto il settore. Il più grande gruppo di abbigliamento sportivo al mondo farà il suo esordio con una collezione basata su un modello iconico, Air Force 1 – e che per i collezionisti sarà interessante anche per la presenza di qualche chicca da non lasciarsi scappare.
Si parte a breve – per quello che potrebbe essere un cammino interessante non solo per NIKE, ma anche per i brand della moda di largo consumo e che, al contrario di quelli che hanno già avuto successo nel comparto – non sono percepiti come eccessivamente di lusso. Tutto questo mentre sembra che la definizione NFT non vada eccessivamente a genio di NIKE.
Una rivisitazione NFT delle Air Force 1
A fare bella mostra di sé in versione digitale sarà uno dei modelli più iconici della storia del brand: Air Force 1. Modello nato nel 1982 e poi riproposto in diverse salse nel corso degli anni e che a breve sarà disponibile anche in versione digitale.
Vecchie suole, nuova storia.
La nostra collezione OurForce1 include trasposizioni digitali del passato, del presente e del futuro costruito per la prossima generazione. La prima collezione digitale di sempre per NIKE è ispirata da AF1 Low, uno stile classico remixato centinaia di volte da quando è stato presentato la prima volta nel 1982.
Non sono stati dati molti dettagli sull’operazione, almeno tramite l’account Twitter ufficiale di .SWOOSH, che sarà la piattaforma Made in Nike – che gira su Polygon Matic – che sarà utilizzata per il lancio della prima collezione digitale di Nike.
- Cavalcare la moda delle sneakers da collezione?
Probabilmente sì – e a farlo sarà un gruppo che in realtà ha già dei trascorsi molto importanti nel mondo del collezionismo digitale e che ora proverà a portarlo al livello successivo con prodotti/NFT che sarà possibile anche acquistare e rivendere sul mercato secondario.
Per il momento i dettagli sono comunque scarni: sappiamo che le box verranno vendute a 19,82$, ricordando così l’anno di lancio di questa fortunata serie di sneaker e sappiamo inoltre che tra i modelli classici e standard si nasconderà poi anche qualche pezzo più raro che farà gola ai collezionisti. Sulle modalità di partecipazione torneremo non appena ci saranno maggiori dettagli.
NIKE non è la prima, ma potrebbe diventarlo
NIKE non è certamente il primo brand che procede con questo tipo di iniziative. Prima di lei hanno già riscosso un successo importante brand come Gucci, Dolce & Gabbana e tanti altri anche con target di prezzo decisamente più bassi. Riteniamo però che NIKE possa diventare nell’altro senso la prima, ovvero il brand che potrebbe guidare un’estensione delle possibilità offerte dai NFT ai grandi brand di abbigliamento, sportivi e non. Il reach di NIKE non è secondo a nessuno – così come non sarà seconda a nessuna la legittimazione per il settore che arriverà appunto da questa scelta del marchio americano.
Staremo a vedere che tipo di ricezione ci sarà da parte del pubblico, sia tra gli appassionati di crypto e di token non fungibili, sia tra chi magari coglierà l’occasione di questa collezione di NIKE per avvicinarvisi per la prima volta.