Al prezzo attuale di 0,069$ Cronos (CRO) in questo mese di Aprile, è praticamente invariato e segna +0,70%. Se consideriamo il suo andamento su base annuale, è ancora in gain del +23%. Andando a ritroso, CRO ha chiuso Marzo e Febbraio in negativo, sostanzialmente ha chiuso in verde, solo lo scorso Gennaio, con un +41%.
Cronos ha chiuso solo Gennaio in verde
$CRO è il token nativo della Cronos Chain ed legato direttamente all’exchange Crypto.com. Pertanto rientra nella categoria degli utility token, emessi direttamente o direttamente dagli exchange ed utilizzati prioritariamente per dare sconti commissionali, servizi staking, rewards su carte, all’interno dei loro ecosistemi.
Sappiamo che negli ultimi mesi questo genere di token ha faticato, a causa di una serie di fallimenti. Il primo è stato FTX ad Ottobre’22, mentre ad inzio Marzo abbiamo avuto quelli di Silivcon Valley Bank, Silvergate Bank e Credit Suisse.
I fallimenti bancari appesantiscono ancora Cronos
Negli ultimi due mesi, l’andamento degli utility token degli exchange, si è trovato improvvisamente influenzato dalle news sui salvataggi delle banche tradizionali.
Va rilevato, che in questo scenario, Cronos è tra quelli che ha sofferto maggiormente. Infatti a livello di Coin Market Cap è ancora in arretramento ed attualmente capitalizza 1,745 Miliardi di dollari ed occupa la posizione numero 37. E’ receduto da Near Protocol di circa 30 Milioni.
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Scende nella market cap, tengono gli indirizzi in gain
A livello di dati on-chain, va rilevato che rispetto ad un mese fa con il prezzo poco sotto, gli indirizzi in gain erano meno del 10%. Adesso quelli in the money sono al 12,20% con un ampia fascia del 6,44% at the money, cioè in area di break even, il restante 81,36% è in perdita.
Lo scenario di Cronos sul lungo periodo
Per un’analisi tecnico – grafica di Cronos, partiamo da un chart weekly. Qui abbiamo una panoramica storica, dai massimi fatti a 0,9100$ e toccati a Novembre’21 fino ad oggi.
Sul questo grafico settimanale, abbiamo evidenziato il bearish trrend, con le frecce arancioni sulla serie di massimi decrescenti che lo stanno caratterizzando. Il minimo relativo è stato toccato a Novembre’22 a 0,537$ ed ha fatto segnare un -94% dal massimo fatto un anno prima.
Sul lungo periodo è ben evidente come il prezzo sia ancora schiacciato verso i minimi. Infatti segna -92% dal suo massimo. Se ci focalizziamo sugli ultimi mesi, si vede come Cronos si stia muovendo in un laterale in bassa volatilità.
Il livello da superare per una ripartenza rialzista è la resistenza in area 0,1165$. Dal valore attuale dista circa un 70%.
I livelli di supporto e resistenza sul breve
Scendendo su un grafico daily, rispetto alla nostra ultima analisi del 27 Marzo, Crypto.com: CRO Cronos in ritracciamento! | Rischio break down a 0,067100$, il prezzo è andato sotto il supporto indicato.
Successivamente è tornato anche sopra ed ha tradato in una fase di congestione come evidenziato nel box, fino al break out della settimana scorsa. Cronos si è fermato alla prima resistenza – obiettivo a 0,073$ evidenziata con la freccia azzurra.
In questo scenario di breve, il livello fondamentale da superare è la resistenza a 0,0775$. Mentre a livello supportivo deve restare sopra 0,0660$. In caso di break down può scivolare fino a 0,060$.
Il setup degli indicatori sul giornaliero, anche se non graficati, sono molto schiacciati su stessi e stanno virando al ribasso.
“Cronos a chiuso” 🤦🏻🤦🏻🤦🏻🤦🏻
Salve, si è trattato di un refuso di battitura. Ovviamente il nostro autore conosce molto bene l ‘utilizzo delle h.
La ringraziamo ancora!