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BITCOIN CROLLA DOLLARO

Bitcoin CROLLA | CRASH -10% spiegato da QUESTO GRAFICO

Dollaro su, Bitcoin giù. Una forza esplosiva si accumula durante tutto il pomeriggio per poi far crollare $BTC nel giro di pochi minuti.

In molti sono in cerca di spiegazioni esoteriche, tirando fuori personaggi dei Simpson, estensione della corsa al rialzo e altri fattori magici o quasi per spiegare l’incredibile dump di Bitcoin e di tutto il settore delle criptovalute che sono tornati nel giro di pochi minuti ai livelli pre corsa di oggi. Una corsa che avevamo analizzato durante il pomeriggio indicando quali fossero i presupposti che la spingevano.

Ora c’è un grafico che almeno a nostro avviso spiega chiaramente cos’è successo e quali siano i presupposti tanto della corsa quanto della frenata. E bisogna guardare in direzione del dollaro USA, delle preoccupazioni per il sistema bancario degli Stati Uniti e anche di quanto sta avvenendo a livello federale con il tetto del debito.

Voci di apertura ad un aumento del tetto stesso, recupero dell’indice DXY, che misura la forza del dollaro USA rispetto alle altre valute e viene giù un castello fatto, ora è facile dirlo con il senno di poi, di carta.

DXY su, Bitcoin giù, anche se per 10

Bitcoin ha storicamente il vizietto di muoversi moltiplicando per 10 quanto avviene sui mercati che si muovono in genere in senso inverso. E questo è quanto avvenuto nel corso della serata. Recupero del dollaro innescato dopo i minimi toccati alle 15.00 circa ora italiana, short che montano e via, crolla il muro tenuto in piedi a fatica dai tori.

L’indice DXY sul dollaro

Tutto con un certo delay, cosa che ora con il senno di poi sembra essere ovvia e chiara come la luce del sole che sorge ogni mattina, ma che ha colto a quanto pare in molti di sorpresa.

Il grafico che riportiamo, che è il DXY e quindi l’indice della forza del dollaro, sembrerebbe essere sufficientemente esplicativo. Certo, poi hanno contribuito anche fattori tecnici che i nostri specialisti non mancheranno di analizzare, ma ad avviso di chi vi scrive adesso il fulcro della situazione è proprio qui.

Il dollaro non è ancora morto

Per quanto la tensione sui mercati faccia pensare al contrario, in realtà il dollaro è più vivo che mai, e per quanto certi paesi stiano cercando di fare altrimenti, rimarrà al centro della scena, sia per i mercati finanziari puri, sia per quelli delle cose che contano, principalmente le materie prime energetiche.

Il cammino sarà ancora lungo – per quanto tutte le cose umane prima o poi finiscano.

Anche l’oro giù

Oggi avevamo anche lanciato il parallelo con l’oro. E anche nel calo il parallelo si è purtroppo mantenuto. Nel momento in cui scriviamo l’oro viene scambiato a -0,40% rispetto ai prezzi di ieri e ad una distanza importante dai prezzi toccati nel corso del pomeriggio.

Distanza importante che per l’oro – che non è una criptovaluta – vuol dire l’1%. E da qui si ripartirà, con Bitcoin che nel momento in cui scriviamo ha perso tutto il guadagno di oggi e viene scambiato intorno ai 27.800$. No, non tutto è perduto, così come poche ore fa non tutti i problemi del mondo, compreso quello monetario, erano stati risolti.

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1 anno fa

-10% significa giù di 3000 dollari. in quale film è stato visto in questi 2 giorni ?