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Bitcoin e criptovalute? Sono già entrate nel nuovo ciclo bullish. Non lo dice qualche youtuber da strapazzo o chi deve farvi iscrivere a qualche intermediario in affiliazione, ma un’importante banca di investimenti degli Stati Uniti d’America. A dichiarare il bear market o inverno crypto se preferite fatto e finito è infatti Mike Colonnese di Wainwright, con l’analista che non solo ha indicato un buy deciso sulle azioni di Coinbase, ma che ha anche parlato di nuova fase bullish già avviata e non ancora prezzata dai mercati.
Non è il primo degli analisti della finanza tradizionale a spendersi positivamente per il mondo Bitcoin e crypto – in realtà già qualche giorno fa lo avevano fatto quelli di Standard Chartered, ma sono le motivazioni in questo caso a rendere quanto affermato particolarmente interessante.
Sarà vero? Non sarà vero? A voi lettori l’ardua sentenza. Noi ci limiteremo ad analizzare quanto detto all’analista.
Arriva la primavera, e non solo dalle nostre parti: Bitcoin e crypto…
La primavera è in arrivo, dopo un inverno lungo ma non lunghissimo. Il riferimento è all’ultimo ciclo di Bitcoin, con $BTC che è ancora lontano dai suoi massimi di sempre e più in generale al mondo crypto. Il secondo atto della storia è il grande recupero partito a inizio anno e che ha portato Bitcoin in quota 30.000$ e il resto del comparto verso livelli di prezzo che in pochi avrebbero immaginato per questa specifica fase.
Secondo Mike Colonnese di H.C. Wainwright si tratterebbe dell’atto conclusivo di un inverno cripto che ha letteralmente massacrato gli investitori e l’inizio del nuovo ciclo bullish, che però i mercati non avrebbero ancora prezzato.
L’inverno cripto è finito e siamo entrati, probabilmente, nel prossimo ciclo bullish per il prezzo di Bitcoin.
L’opinione interessante di Colonnese non finisce però qui. Ha infatti indicato come BUY le azioni di Coinbase, exchange il cui titolo è da sempre una sorta di cartina tornasole dello stato di salute del mondo crypto e Bitcoin, dato che è da questo che macina utili, in particolare dai volumi di scambio dei suoi utenti.
Una cartina tornasole che è forse più utile per capire la situazione di mercato dei prezzi sul breve di Bitcoin e del resto del comparto – che come abbiamo visto ieri sera possono ancora soffrire di swing molto importanti.
Crediamo che Coinbase sia posizionata in modo unico per beneficiare della crescita rapida e globale dell’economia cripto, tenendo conto del suo brand, della facilità d’uso dei suoi prodotti e del suo focus su compliance e regolamentazione e ci aspettiamo che l’azienda guadagni market share nel 2023.
Negli USA però la situazione degli exchange è complessa
La situazione degli exchange negli USA è però particolarmente complessa. Coinbase sta affrontando una causa contro SEC che probabilmente si trascinerà per anni, Kraken ha accettato di pagare una multa e di rimuovere i servizi di staking su Ethereum e su altri network e Binance è sotto inchiesta CFTC, inchiesta che potrebbe essere responsabile del recente abbandono delle trattative per l’acquisto di Voyager.
Una situazione che però secondo Colonnese giocherà a favore di Coinbase, tra i più solidi – in termini di compliance con le leggi USA – exchange che sono oggi in circolazione. Staremo a vedere se sarà effettivamente così. A voi lettori interesserà principalmente, almeno crediamo, la dichiarazione dell’arrivo di una primavera che sarà interessante per chi ha tenuto duro durante il cripto inverno.
