News

Ethereum: 5 verità che NESSUNO vi racconta [BULLISH]

Ci sono 5 verità che nessuno vi racconta su Ethereum e su quello che sta succedendo riguardo lo staking.
2 anni fa
Condividi

Di tanto in tanto le elucubrazioni devono lasciare spazio ai dati. Sulle conseguenze del completamento del Merge con l’attivazione dell’unstaking su Ethereum se ne sono dette tante, poche delle quali però basate sulla realtà fattuale. Noi abbiamo affrontato la questione più volte e ora che la situazione sembrerebbe essersi stabilizzata, siamo pronti a raccontarvi 5 verità che nessuno vi ha detto.

Cinque verità che raccontano una storia molto diversa da quelle che circolano su Twitter e che sono spesso animate da secondi fini, da necessità di prendere le parti di questo o quel progetto e più in generale di diffondere informazioni più per il desiderio di fare sensazionalismo che di fare informazione seria e concreta.

I dati sono pubblici e tutti possono consultarli. Li trovate qui su Dune, organizzati in una pratica dashboard che permette un’analisi anche rapida in pochi minuti.

Cinque verità che non vi hanno detto sull’unstaking Ethereum

In molti avevano preannunciato morte e distruzione, una grande fuga da parte di tutti ora che c’è finalmente la possibilità di prelevare tanto le reward quanto invece i 32 Ethereum necessari per mantenere attivo un validatore. Non è andata esattamente così.

  1. La situazione si è stabilizzata

Già dalla scorsa settimana la situazione appare come più che stabilizzata. Gli inflow, ovvero la quantità di ETH che vengono depositati, è stata spesso superiore a quella che è stata richiesta in prelievo. Questo vuol dire semplicemente che a fronte di ovvie richieste di prelievo, ci sono tanti movimenti in senso contrario.

  1. Kraken ha giocato un ruolo fondamentale

Kraken ha attivato prelievi per la quasi totalità degli Ethereum che aveva messo in staking. Non si è trattato di una decisione indipendente e libera, oppure dei clienti. L’exchange ha dovuto prelevare quanto messo in staking per conto dei clienti americani e giapponesi per motivi legali. SEC ha costretto l’exchange a chiudere le operazioni per i clienti americani e a pagare 30 milioni di multa.

No, nessuna fuga
  1. Lido sempre più dominante

La strana situazione negli Stati Uniti ha probabilmente contribuito ad una preferenza da parte degli utenti per i protocolli di liquid staking. Lido ad oggi controlla praticamente 1 ETH su 3 di quelli messi in staking. Ottimo per $LDO? Staremo a vedere.

  1. Gli inflow arrivano tutti o quasi da protocolli ddi liquid staking

Chi ha depositato di più in questi giorni successivi all’implementazione dell’unstaking? Lido è in testa, con 226.000 ETH conferiti, poi ci sono stakefish, Staked.us, P2P.org e Rocket Pool. Per trovare il primo exchange è OKX, in ottava posizione.

  1. Situazione ormai stabilizzata

La situazione è ormai stabile e non sembra ci sia la possibilità che gli outflow, ovvero gli Ethereum in uscita, riprendano possesso della situazione.

Se vedete meno Ethereum sugli exchange

In un altro approfondimento di oggi abbiamo parlato del grande afflusso di Bitcoin su Binance ed è vero che, come ci ha fatto un nostro caro e informato lettore, la situazione di Ethereum è quantitativamente molto diversa. Questo è vero, ma riteniamo anche che una parte degli Ethereum in meno rispetto a gennaio 2023 siano da imputarsi ai venti che spirano da Washington, che non sono dei migliori.

In aggiunta, oltre a Kraken, altri exchange hanno prelevato a tutta forza, come Gemini e in parte Huobi, solo per citare i più grandi. Sta di fatto che la situazione, come abbiamo anticipato, è molto diverso da quanto raccontano certi pareri interessati. E che vedere i regolatori che fanno gli gnorri non sta aiutando.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • <3

    Cancella risposta

    Lascia un commento

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bybit: arrivano i prestiti da Binance e Bitget? Responsabile dell’hack gruppo nord-coreano Lazarus

Lazarus dietro l'hack di Bybit. Intanto arrivano i prestiti da Bitget e Binance?

da

Hack Bybit: mancano 401.000 ETHEREUM. Tutti i DETTAGLI importanti per capire cosa SUCCEDERÀ

Tutto sul caso Bybit, sul prestito ponte e sulla reazione dell'exchange all'hack che vale…

da

Hack da 1,1 miliardi di dollari all’exchange crypto Bybit: “I fondi dei clienti sono al sicuro”

Hack da 1,14 miliardi di dollari su Bybit. L'exchange comunica che i fondi dei…

da

Coinbase: accordo con SEC. Causa finita dopo il voto. Notizia BULLISH per il mondo CRYPTO

Accordo tra SEC e Coinbase: causa finita, in attesa di ok da parte dell'agenzia.

da

Previsioni Toncoin 2025: Breve, Medio e Lungo Termine

Il report su Toncoin include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il 2025 inizia…

da

Crypto meme: dopo Javier Milei tocca a Kanye West? Arrivano le prime conferme

Arriverà anche il token di Kanye West, secondo uno scoop di Coindesk ancora però…

da