Le azioni di Coinbase sono la cartina tornasole più importante delle aspettative sul mercato crypto, almeno da parte di una grossa fetta degli investitori istituzionali. Il titolo, che viene da un periodo non eccellente in parallelo con il bear market per le criptovalute, è tornato a essere di grande interesse anche per vecchie conoscenze di questo comparto.
Mentre tutti o quasi in Europa si godevano il primo maggio, ARK ha deciso di piazzare un altro acquisto su un titolo che è un po’ il termometro del settore che seguiamo tutti i giorni su Criptovaluta.it. Altri 6 milioni di dollari, per azioni che in diversi ormai vedono come una delle grandi occasioni offerte sulle piazze americane.
Che tipo di segnale è per il mercato crypto? E si tratta di una notizia positiva anche per altre questioni che riguardano l’exchange?
Mentre le piazze in Europa erano chiuse per il primo maggio, negli USA c’è chi ha organizzato grandi manovre su exchange di un certo spessore. Parliamo di Ark Invest che ha accumulato altri 6 milioni di dollari di azioni $COIN Coinbase – aumentando ulteriormente la sua esposizione verso il titolo più rappresentativo, in borsa, dell’intero mercato cripto.
Pioggia di investimenti che segue la convinzione intima di questo gestore di fondi in un futuro roseo tanto per Bitcoin quanto per le criptovalute – e di conseguenza anche per Coinbase.
Ark non è esattamente un player neutro nel comparto, dato che già con diverse analisi ha invitato all’investimento su Bitcoin e ha previsto dei gain importanti per $BTC da qui al 2030. E per rimanere al tema skin in the game, la stessa ARK ha ormai in mano azioni $COIN per milioni di dollari.
Le azioni Coinbase da un lato si muovono in parallelo con il settore delle cripto, dall’altro giocano sulle aspettative di guadagno per l’exchange, che sono funzione diretta dei volumi di scambio sui mercati cripto.
Puntare oggi su Coinbase vuol dire in fin dei conti puntare sul ritorno di un mercato bullish che garantirebbe all’exchange dei buoni introiti e dunque al titolo sempre maggiore valore sul mercato. Questa almeno è la scommessa di Ark, che ha iniziato a accumulare in modo pesante azioni del gruppo sin dai minimi toccati lo scorso anno.
Per Coinbase rimangono comunque molte questioni aperte, con la centro una causa contro SEC che potrebbe costare milioni soltanto in difesa per l’exchange. Una causa sulla quale però i vertici di Coinbase si sono già detti più che ottimisti: l’idea è quella di lottare – anche a nome dell’intero settore – per ristabilire la libertà del suo operato e il pieno rispetto delle leggi.
Il tutto all’interno di una battaglia decisamente più complessa e trasversale anche alla politica USA. Noi ne abbiamo già parlato sul nostro Magazine e continueremo a farlo nelle prossime uscite.
Probabilmente sì, ammesso che qualcuno segua l’esempio di Ark Invest, da sempre un outlier nel mondo degli investimenti istituzionali.
Sul buono stato di salute di $COIN sul breve potremo tornarci una volta passata questa settimana definitoria e a alta tensione.
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La Wood si era riempita di btc a 30.000. Non sempre i guru fanno meglio de noantri.