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Pepe ancora ai MASSIMI | L’analisi segnala QUESTO movimento

Pepe di nuovo ai massimi storici. Abbiamo analizzato i dati on chain per capire cosa sta succedendo. E...
2 anni fa
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La corsa di Pepe continua a stupire chi ha accolto l’ennesimo meme token del mondo crypto con un certo, razionale scetticismo. Gli short – chi investe puntando al ribasso di un asset – che si erano accumulati ieri sono stati spazzati via da un’ennesima ondata rialzista e il numero degli holder contnua a crescere, con un aumento di circa il 5% nel giro di 24 ore.

Tutto questo mentre tanti account Twitter con centinaia di migliaia di follower continuano a spingere la criptovaluta, seguendo un po’ quello che era stato già il cammino di Shiba Inu, altro token nato come meme che ha vissuto una stagione di impensabili successi.

In molti si chiedono se questa possa essere la riedizione di quel successo e se ci siano i margini per vedere un’ulteriore corsa di Pepe. Domande legittime, alle quali cercheremo di rispondere offrendo qualche dato che arriva dalla blockchain di riferimento e qualche avvertenza sempre d’obbligo quando si maneggiano asset tanto pericolosi.

I dati che arrivano dalla blockchain su Pepe

Scrutare la blockchain alla ricerca delle verità del futuro non è sempre opera semplice. Tuttavia è tutto ciò che abbiamo riguardo l’ultimo fenomeno che sta prendendo in contropiede mercati, analisti e specialisti. L’ultimo meme token a avere un successo incredibile.

  • Il numero di holder continua a aumentare

Nonostante il prezzo negli scorsi giorni sia stato altalenante, il numero di wallet che detengono $PEPE continua a crescere. Ieri abbiamo superato quota 115.000, per una progressione che appare come inarrestabile e che continua con tassi di crescita importanti anche rispetto alla fase iniziale.

Che tipo di indicatore è? È un indicatore che lascia il tempo che trova, perché non è detto che dietro un singolo wallet ci sia una singola persona. È un dato certamente manipolabile, per quanto pensiamo che effettivamente il numero di holder stia continuando a crescere.

  • Gli exchange alla riscossa: OKX ottiene il grosso dei volumi

L’arrivo di exchange che offrono servizi finanziari complessi anche su $PEPE sta cambiando il quadro di riferimento dei mercati che offrono questo token. OKX è diventato il primo mercato per volumi nelle ultime 24 ore, praticamente a pari merito con Uniswap. Con una differenza importante: su OKX i volumi sono contro Tether, mentre su Uniswap la coppia contrappone Pepe a Ethereum. Con ogni probabilità la quota in capo agli exchange centralizzati andrà a aumentare, e con essa la finanziarizzazione di $PEPE.

Fuori dalla blockchain

Ci sono tanti account Twitter con un certo seguito che stanno continuando a spingere $PEPE e a consigliare ai loro follower di acquistarli. Per quanto sia impossibile prevedere per ora il futuro prezzo di $PEPE, riteniamo necessario avvisare i nostri lettori su certe questioni che da sempre animano questo angolo di Twitter:

  • Avere tanti follower non vuol dire avere ragione

Per quanto la spinta che certi account possono dare a un progetto sia importante, non sempre hanno ragione. Le cose possono cambiare rapidamente e andare in senso contrario anche rispetto a quanto dicono account molto in vista.

Occhio a dare ascolto a certi account
  • Hanno interesse economico diretto a farlo

Con ogni probabilità chi sta sponsorizzando (certamente in modo gratuito) Pepe ha già acquistato quantità importanti del token e ha interesse affinché questo salga di valore.

  • Non diventate la exit strategy delle balene

Sono innumerevoli gli account che guadagnano shillando – come si dice in gergo – questo o quel token alla moda. Finisce quasi sempre nello stesso modo: invitano persone a comprare al picco o quasi per poi scaricare periodicamente i loro token e portando a casa guadagni milionari. Questo non sarebbe possibile se più persone prendessero decisioni autonome riguardo i loro investimenti e anche riguardo le loro scommesse.

Massima attenzione: siamo nel campo del gioco d’azzardo

Possiamo anche decidere di chiamare cane una papera, ma quella continuerà a fare quack. Per quanto ve lo stiano spacciando come investimento, Pepe come ogni meme token di questo genere è più affine al gioco d’azzardo – e identici sono i rischi che andrete a correre.

Prima di acquistare anche un solo euro di questo nuovo meme token, prendete in considerazione cosa fareste davanti al tavolo da gioco, perché di questo si tratta.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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