Continua la fase di debolezza – lateralità per Cronos (CRO) il token nativo dell’exchange Crypto.com. Al prezzo attuale di 0,0678$ in questo mese di Maggio è in negativo del 7% mentre il mese di Maggio si era archiviato con una variazione positiva del +5,50%. Se consideriamo il suo andamento su base annuale, è ancora in verde di circa un +22%.
Partendo subito con un’analisi tecnico – grafica di Cronos (CRO), dal chart weekly è ben visibile la fase di lateralità che lo sta contraddistinguendo da inizio di questo Marzo.
Sul grafico abbiamo una panoramica storica, dai massimi fatti a 0,9100$ e toccati a Novembre’21 fino ad oggi. Qui abbiamo si coglie il bearish trend di lungo periodo, evidenziato con le frecce arancioni sulla serie di massimi decrescenti tipici di questo movimento.
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Il minimo relativo di periodo Cronos, l’ha toccato nel Novembre’22 a 0,0537$ ed ha fatto segnare un -94% dal massimo fatto un anno prima a 0,9505$. E’ anche altrettanto evidente come il prezzo sia ancora schiacciato verso i minimi.
Focalizzandoci sugli ultimi mesi, vediamo come da Marzo Cronos si stia muovendo in un laterale evidenziato con il box di congestione. Inoltre questa fase si sta svolgendo in bassa volatilità. Il range del movimento è molto stretto e si aggira su un 11% ed è meglio visibile su un successivo grafico giornaliero.
Ragionando ancora sul settimanale e su lungo periodo, per Cronos il livello da superare per una ripartenza è la prima resistenza – obiettivo a 0,10$ e poi la resistenza a 0,1165$.
Dal grafico si vede come a Novembre’22, Cronos ha avuto una gamba ribassista settimanale da -46%. Questo è stato un danno collaterale dovuto al fallimento di FTX e Alameda Research.
Tutto il comparto degli exchange ha sofferto, ma Cronos molto di più rispetto ad altri. Infatti come si può vedere il suo token nativo emesso sulla Cronos Chain ha avuto una correzione che ha fatto temere molti. $CRO rientra nella categoriadegli utility token, emessi dagli exchange ed utilizzati al loro interno per dare sconti commissionali, servizi di staking e rewards su carte di credito.
Anche a Marzo, i fallimenti bancari dell’economia tradizionali, con Silicon Valley Bank e Credit Suisse, più le problematiche di cui ancora si parla per altre, non aiuta.
Questa situazione è visibile dati on-chain, infatti gli addresses in gain sono tornati sotto il 10%. Adesso quelli in the money risultano al 9,89% con una fascia del 3,94% at the money, cioè in area di break even, mentre l’86,18% è in perdita.
Sul grafico daily, vediamo meglio il box di congestione. Nella nostra analisi del 24 Aprile, indicavamo due livelli:
.. il livello fondamentale da superare è la resistenza a 0,0775$.
Oggi constatiamo che CRO, ha fatto un break out della congestione, con allungo fino alla resistenza principale a 0,078$ senza però chiuderci sopra. Infatti il prezzo ha ritracciato per tornare nel box range.
A distanza di 15 giorni, lo scenario su Cronos non è cambaito e ci troviamo con il prezzo nella parte bassa della congestione. A livello supportivo deve restare sopra 0,0660$. In caso di break down il prezzo può scivolare fino a 0,060$.
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