Figure di inversione trend: il Triplo Minimo

Andiamo ad analizzare, un’altra categoria di figure di inversione, che sono date dal Triplo Minimo ed dal Triplo Massimo. Queste due si aggiungono ai pattern di inversione grafica che abbiamo già visto, quali il Testa e Spalla Rialzista, il Doppio Minimo ed il Doppio Massimo.

Il Triplo Minimo: Cos’è e come funziona

Il Triplo Minimo o Triple Bottom Reversal è un modello di inversione rialzista formato da tre minimi uguali, ed è necessario che si formi lungo un trend discendente, ben evidente e chiaro.

Per la sua configurazione necessita di tre minimi consecutivi  approssimativamente uguali, intervallati da due movimenti di rimbalzo. Graficamente sono evidenti tre valli con i relativi bottom ed i successivi due picchi. Nelle discese verso i relativi minimi sarebbero gradite correzione almeno superiore al 10%.

I tre minimi non devono essere necessariamente uguali, ma ragionevolmente simili. Infatti c’è un certo grado di tolleranza, con una variazione inferiore massima del 3%.

Il tempo per la formazione del Triplo Minimo, può variare a seconda del time frame. Sul daily o weekly, per una buona affidabilità, sono necessari tempi sopra le 4 settimane. La statistica ci dice che si dovrebbe andare dai 3 mesi ai 6 mesi.

Il ruolo del volume

Man mano che la figura si sviluppa, i livelli di volume scambio usualmente diminuiscono. Il volume a volte aumenta vicino ai minimi, quando c’è lo scarico di prezzo, in conseguenza di un possibile incremento di volatilità.

Quando si arriva al terzo minimo, dovrebbe esserci un’espansione del volume. La tessa cosa dovrebbe accadere al momento del breakout della neckline.

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Come si configura un Triplo Minimo

La figura si completa solo ed esclusivamente con il break out della resistenza o neckline. Finchè non viene infranta, il potenziale pattern non è confermato. Per cui non basta avere i bottom identici, ma bensì è fondamentale infrangere la resistenza.

Il target price: l’obiettivo è dato dalla distanza che va dalla parte supportiva fino alla resistenza, usualmente ci si riferisce al picco più alto. Successivamente questa distanza viene ad essere proiettata dal punto della rottura della trendline di resistenza.

Successivamente al break out della resistenza è possibile una fase di ritracciamento prima di arrivare all’obiettivo della proiezione. In queste situazioni la precedente resistenza diventa supporto, ciò da l’occasione per un possibile ingresso successivo, se si è restati fuori.

Un esempio pratico

Sul grafico di Binance Coin (BNB), abbiamo evidenziato il Triplo Minmo, con il relativo down trend, i 3 minimi ed il fondamentale break out della resistenza. La proiezione è coincisa quasi con i massimi fatti da BNB prima di iniziare la fase di ritracciamento.

Le difficoltà nell’individuare il Triplo Minimo

Il suo sviluppo è abbastanza lungo, il che può portare ad alcune difficoltà nella sua individuazione, a causa di figure similari, quali un rettangolo o un doppio minimo. Entrambe comunque rientrano tra le figure di inversione rialziste, per cui non si andrebbe ad operare contro mercato.

L’unica figura con un connotato ribassista, la cui formazione potrebbe confondersi con il Triplo minimo, è quella del triangolo discendente.

Le regole principali per la formazione del Triplo Minimo

• Si trova solo in un downtrend ben delineato;
• Sono necessari tre minimi consecutivi ad un livello supportivo simile;
• La figura si realizza esclusivamente con il break out della resistenza;
• Il volume dovrebbe crescere sul terzo minimo ed al break out della resistenza;
• Si tratta di un modello a medio – lungo termine e necessità settimane o mesi per la sua realizzazione sui time frame daily e weekly.

Conclusioni

Il Triplo Massimo è una figura che ha bisogno di tempo per la sua realizzazione e per questo si può cadere in errore durante la sua formazione, confondendola con altre possibili figure.

Per evitare i falsi segnali, bisogno rispettare le principali regole senza fretta. I trader più aggressivi provano ingressi sul terzo minimo, ma ciò aumenta esponenzialmente la possibilità di cadere in un falso segnale.