Le avvisaglie di un impegno più diretto c’erano tutte, ma su queste torneremo più avanti. La notizia del momento è che Justin Sun, uno dei personaggi più divisivi dell’intero mondo cripto, ha annunciato pubblicamente che inizierà a fare trading sui meme token e che lo farà tramite account e indirizzi pubblici e dunque verificabili da tutti.
La cosa, annunciata solo pochi minuti fa, non ha potuto che innescare il solito giro di polemiche che viene innescato a ogni campagna di marketing aggressiva – e per qualcuno ai limiti della truffa – di Justin Sun e del suo enorme (e ricco) ecosistema del mondo crypto.
Un ecosistema fatto di un progetto di base, Tron – e che è accompagnato anche da interessi in almeno due exchange e anche in diversi progetti collaterali. Questo approfondimento servirà però anche da avvertenza: non è detto che seguire le orme di Justin Sun sia una buona idea – e ricordatevi al tempo stesso che lui ha miliardi da bruciare, l’investitore tipo no.
Il tormentone dei meme token sembrava essere già stato cavalcato a sufficienza da Justin Tron. Solo qualche giorno fa aveva annunciato un piano per sostenere nuovi meme sul suo network, Tron. Un piano al quale hanno deciso di partecipare anche Huobi e Poloniex, due exchange nei quali ha interessi economici e per qualcuno il controllo diretto.
Ho deciso di iniziare a fare trading attivo di meme coins e di progetti promettenti con i miei indirizzi pubblici. Per favore, prendete nota: sopporterò personalmente tutte le perdite derivanti da questi trade e qualunque profitto sarà donato a opere caritatevoli. Ad ogni modo, è cruciale che ricordiate che i miei investimenti non sono consigli finanziari e che non c’è alcuna garanzia che tali progetti verranno listati sugli exchange, inclusi Huobi e Poloniex. Sto semplicemente facendo trading per divertimento. Fate le vostre ricerche prima di investire!
Per quanto lo spazio dei Tweet sia breve, è facile capire cosa ha in mente Justin Sun: si tratterà in larga parte di coin e token che non sono ancora presenti sui principali exchange – e sui quali non offre alcuna garanzia di listing neanche sugli exchange che controlla direttamente.
Un salto nel buio per beneficenza o un tentativo di manipolare i mercati? Difficile dirlo, per quanto le recenti accuse di SEC dipingano un Justin Sun alle prese con manipolazioni di mercato più e più volte in passato.
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Date le enormi sostanze che Justin Sun ha a disposizione, prevediamo grande volatilità su qualunque token dovesse finire nel suo wallet.
Il nostro consiglio è quello di evitare di prendere le mosse di Sun come un invito all’investimento. Al contrario, se possibile meglio rimanere lontani da queste operazioni, dove i pesci piccoli hanno molto meno controllo dei pesci grandi.
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se contribuirà a dare liquidità a piccoli progetti emergenti sarà un bene.