È online il nuovo numero del nostro magazine, che non poteva non essere dedicato a BRC-20, Ordinals e Inscriptions e tutto il movimento che sta ingolfando la rete di Bitcoin. Commissioni in forte rialzo (anche se il problema oggi sembra essere parzialmente rientrato) e lunghe code per chi vuole effettuare transazioni spendendo poco, mentre la community non solo litiga, ma si interroga anche su che tipo di contromisure si potrebbero prendere.
È vero che Bitcoin si è rotto? Assolutamente no – e se ti hanno fatto credere questo l’ultimo numero del nostro Magazine è anche per te. E parleremo in dettaglio non solo di come funzionano le transazioni su Bitcoin, anche del perché la situazione di oggi potrebbe (non) essere un problema.
Il nostro Magazine è il settimanale che, in lingua italiana, si occupa delle storie e dei fatti più importanti del mondo Bitcoin e crypto. Non solo per aiutarti a investire, ma anche per farti capire in modo semplice cosa si sta muovendo dietro le quinte.
Le avvisaglie le avevamo avute già qualche mese fa, all’esordio di Ordinals e Inscriptions che avevano causato una prima mania – per vandalica o meno che sia – e una prima corsa al blockspace di Bitcoin. Le cose si sono affievolite più volte, prima della definitiva esplosione dei token BRC-20.
Token che – pur mancando parecchio sul piano tecnico per stessa ammissione di chi li ha inventati – sono stati letteralmente presi d’assalto da un pubblico piuttosto eterogeneo e secondo molti composto anche di nemici giurati di Bitcoin.
Per quanto sia improprio parlare di code, abbiamo cercato di spiegare in modo semplice come funziona l’attesa su Bitcoin e chi decide chi viene iscritto sulla blockchain e con quali criteri. Anche se non ti interessano gli Ordinals e tutto quello che ci gira intorno, è sempre bene sapere come funziona il tutto.
Perché i costi di transazione si sono alzati? Perché ci sono state ad un certo punto oltre 450.000 transazioni in attesa? Perché in molti si dicono preoccupati?
Certe scelte rivelano anche l’animo politico che sottende a Bitcoin. Politica alta – e non quella che guardiamo in TV purtroppo tutti i giorni. Un buono spunto per capire più cosa anima bitcoin anche a livello ideale.
Con ogni probabilità anche questa divisione si ricomporrà. Qualcuno andrà via, altri invece magari forkeranno, altri ancora torneranno sui loro passi. Ma anche questo è il mondo di Bitcoin, ed è per questa vitalità che continuerà a crescere.
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