La Camera di Commercio degli Stati Uniti ha deciso di scendere in campo e di prendere le parti di Coinbase, l’exchange crypto coinvolto in una battaglia legale contro SEC che si preannuncia come lunga, costosa e difficile. Motivo del contendere la vendita, secondo SEC, di security non registrate da parte dell’exchange, questione che è la stessa che è stata sollevata contro altri exchange.
L’ingresso nell’agone legale di US Chamber of Commerce costituisce un importante vittoria intermedia per Coinbase, che nella battaglia contro l’agenzia di Gary Gensler potrà contare su un alleato potente, con seguito e con la capacità di coinvolgere anche altre entità.
La Camera di Commercio ha inviato un Amicus Brief, documento legale con il quale si offrono consigli e informazioni su una causa legale in corso di terze parti non direttamente collegate con la causa. Sono di importanza fondamentale per il giudizio e possono, in alcuni casi, contribuire a cambiare gli esiti di una causa di questo tipo.
Ingiustizia contro gli exchange: parla la Camera di Commercio degli Stati Uniti
Il comportamento di SEC, l’agenzia che negli Stati Uniti regola i mercati finanziari, sarebbe stato ingiusto e avrebbe costituito un abuso di potere, in particolare in mancanza di leggi chiare, la cui creazione – aggiungiamo noi – è pubblicamente ostacolata dalla stessa agenzia. È questo, in sunto, quanto dichiarato dalla Camera di Commercio degli Stati Uniti – che raccoglie entità commerciali che vanno dalle piccole aziende fino alle grandi corporation multinazionali.
Se non sei aggiornato sulla lotta tra mondo crypto e SEC, puoi leggere il nostro speciale, dedicato a tutte le ultime mosse di SEC e che ti permetterà di anticipare cosa i mercati si aspettano da diverse cause legali definitorie per il settore.
SEC ha volontariamente intorbidito le acque dichiarando autorità totale sugli asset digitali, mentre sviluppava un approccio basato sulla persecuzione legale totalmente disorganizzato. Il caos regolatorio non è volontario – e non dovuto al caso.
Il tutto all’interno di una causa all’interno della quale Coinbase chiede risposte chiare all’authority massima sui mercati USA. Risposte che dovranno essere fornite a breve da SEC per ordine dei giudici, dopo che tali richieste erano state ignorate per mesi.
Le azioni di SEC non sono soltanto una policy dannosa: sono contro la legge.
Accuse molto gravi quelle della Camera di Commercio – ente che gode di autorevolezza in tutti gli Stati Uniti e il cui intervento contribuirà con ogni probabilità a indirizzare l’opinione pubblica.
Gary Gensler è però ancora difeso dai democratici
Nonostante una parte rilevante del settore commerciale USA sia sul piede di guerra, Gary Gensler gode ancora di ampio sostegno da parte dell’amministrazione democratica. Soltanto pochi giorni fa un dispaccio del partito invitava tutti i politici di quell’area a difendere a spada tratta l’operato dell’agenzia.
La guerra tra mondo crypto – che afferma di volere regole chiare – e SEC – che invece dichiara che il settore crypto non vuole seguire alcuna regola – non finirà qui. Gli schieramenti però si stanno facendo più chiari, e con ogni probabilità trascineranno la questione fino alle prossime elezioni presidenziali.
bah è una vita che dico le stesse cose… spero solo che almeno loro qualcuno li ascolti……….