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Il mercato crypto ha virato al ribasso, nel momento che Bitcoin (BTC) ha iniziato a scendere dall’area dei 29.000$. Per circa 50 giorni ha tradato attorno a questo livello, in una media che avevamo riportato la settimana scorsa seganva 28782$, oggi è sceso a 26.740$.
Osservando il grafico weekly allegato, è ben visibile l’area di congestione dove il prezzo di Bitcoin è rimasto a lavorare in un range contenuto del 16%. Ricordiamo che Bitcoin sta facendo un movimento rialzista da inizio anno, all’interno però di un bearish trend di lungo periodo.
Sabato scorso ragionanvamo: accumulo o distribuzione per Bitcoin
Nell’analisi di sabato scorso ci ponevamo una domanda, Bitcoin: prezzo in area 29.000$ | Fase di accumulo o distribuzione?.
Ad oggi possiamo dire che abbiamo avuto un segnale, ma non ancora una risposta definitiva, perché potremmo anche trovarci di fronte ad un falso break down del box range. I supporti importanti stanno più sotto.
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Non è riuscito a prendere la resistenza
Al momento il dato più rilevante da constatare, è che Bitcoin non è proprio arrivato a toccare l’area di resistenza tra 32 e 32.500$. Nell’attuale scenario grafico, questo era e resta il livello da brekkare per avere un prosecuzione del movimento rialzista in atto da inizio anno.
Gli indicatori sul settimanale
Sempre sul grafico weekly possiamo osservare il setup system degli indicatori sul settimanale. In questa fase sta virando al ribasso ma è ancora positivo. Il segnale di ingresso l’avevamo avuto poco sotto i 20000$. Dal grafico si può vedere che diede un segnale di uscita a fine Novembre’21 con Bitcoin ancora a 57.000$
Questa è metodologia operatività da posizione, pertanto più lenta e non adatta al trading di breve.
Sul grafico mensile la candela di Aprile non ci piaceva
Con questa correzione, al momento Bitcoin a Maggio è in rosso del 9,85% ma resta ampiamente positivo da inizio anno con un +60%. Il mese di Aprile invece si era chiuso con un risicato +2,67% ma soprattutto ci ha lasciato graficamente una candela doji. Questa indica una tipica situazione di incertezza, che quando si forma lungo un up trend, assume dei connotati di possibile inversione.
Ieri Bitcoin ha rotto il primo livello di appoggio
Passando alla situazione di Bitcoin sul grafico daily si può cogliere come il trend si sia inclinato dai massimi di Aprile a 30.968$. Il prezzo nei movimenti successivi, non è più riuscito ad andare a fare un massimo superiore al precedente.
Negli ultimi 7 giorni il prezzo sta scendendo del 10%. Nella giornata di ieri è andato a rompere il primo livello di appoggio in area 26600$. Al momento il ribasso sta avvenendo in un modo composto, senza picchi di volatilità e relativi movimenti violenti.
Se da un lato può sembrare un bene, dall’altro non ci da grosse possibilità operative. Perché scarichi di prezzo con spike ribassisti od ancora meglio wash and clean, spesso ci danno dei pattern di ingresso, come era accaduto con la discesa del 10 Marzo.
Focus sui supporti successivi
In questo scenario, adesso il supporto principale passa a 252100$. Il break down di questo livello inizierebbe a mettere in crisi il costrutto rialzista partito ad inizio anno.
A scalare abbiamo il supporto spartiacque a 23700$, il cui break down metterebbe fine al trend rialzista in atto.
Aumentano gli indirizzi che detengono Bitcoin da oltre 1 anno
A livello di dati on-chain riportiamo un grafico con la constante crescita degli indirizzi che detengono una percentuale di Bitcoin da più di un anno (1Y+). Segno che chi acquista vuole tenere.
Dopo il record di transazioni on-chain fatto registrare il 1° Maggio, con 682.280 txs, in questa settimana sono scese, ma di poco, infatti si attestano a
Gli addresses in gain scendono
Gli indirizzi in guadagno di Bitcoin, a fronte della discesa del prezzo sono arretrati anche loro.
Quelli in the money, rispetto ad un mese fa, scendono di un 13% e tornano al 64,11% con un 0,91% at the money, cioè in area di break even. Il 34,98% invece risulta in perdita.
