News

Binance abbandona il Canada | Crypto e Bitcoin giù

Binance annuncia addio al Canada. Pesano le nuove restrizioni per exchange e intermediari.
2 anni fa
Condividi

Binance annuncia l’interruzione delle operazioni in Canada e Bitcoin scende sotto i 26.000$. La notizia è stata annunciata nella serata di venerdì 12 maggio, intorno alle 21:00 ora italiana.

L’exchange ha citato come causa le nuove norme che saranno in vigore in Canada, che hanno portato all’abbandono di altri operatori del settore. La notizia ha colpito momentaneamente il mercato cripto che però sembrerebbe essere, almeno per il momento, in grado di recuperare.

Il comunicato di Binance affidato a Twitter

Il messaggio di Binance è stato affidato a Twitter.

Sfortunatamente oggi annunciato che Binance si unirà a altri crypto business rilevanti nel ritirarci dal mercato canadese.

Vogliamo ringraziare quei regolatori che hanno lavorato con noi in modo collaborativo in relazione alle necessità degli utenti canadesi. Nonostante sia un mercato piccolo, per noi ha sempre avuto un valore sentimentale, essendo il paese natale del nostro fondatore.

L’exchange ha poi aggiunto:

Avevamo grandi speranze per il resto dell’industria blockchain canadese. Sfortunatamente, le nuove linee guida in relazione agli stablecoin e ai limiti dper gli investitori rendono il mercato canadese non più sostenibile per Binance in questo momento.

L’exchange ha inoltre confermato il tentativo di cercare altre strade, affermando però di non essere riuscito a trovarne alcuna per garantire il servizio ai clienti canadesi.


Binance ha problemi con i regolatori anche negli USA. Qui puoi trovare lo speciale sul nostro Magazine.


Di che regole si tratta?

Ci si riferisce a regole che sono state rese note lo scorso 22 febbraio e che sono in realtà delle linee guida che riportano le aspettative del regolatore, la CSA, che svolge in Canada il ruolo che negli USA è di SEC.

Secondo l’idea prevalente del regolatore canadese gli stablecoin con riserva in valuta generalmente rientrerebbero nella definizione di security o di derivato e per questo motivo gli exchange non avrebbero mai ricevuto approvazione per il trading di questo tipo di asset.

Crypto.com è già intervenuto ad esempio proibendo depositi, prelievi e trading contro Tether lo scorso gennaio, su istruzione della Ontario Securities Commission, una sorta di SEC che opera a livello statale.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Hack Bybit: mercato crypto stabile, danni contenuti e nessun panico

Bybit reagisce all’hack da 401.000 ETH senza panico. Mercato crypto stabile, Ethereum sotto pressione.…

da

Bybit, Bitget, OKX: l’industria crypto batte quella bancaria. La GRANDE risposta alla GRANDE CRISI

Una risposta unitaria o quasi fatta di grandi gesti, che dimostra che il mercato…

da

Near Protocol: febbraio in rosso. Calo o SVOLTA rialzista? [Analisi]

NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…

da

Ethereum: si può tornare indietro e cancellare HACK BYBIT. Ma è corretto farlo?

Teoricamente si può tornare indietro. Sul fatto che sia corretto farlo però...

da

Bitcoin ancora sotto i 100.000$: volatilità alta dopo l’Hack Bybit | Cosa fare ora?

Bitcoin sotto i 100.000$ da 14 giorni, in calo del 12% dal suo ATH.…

da

Bybit: arrivano i prestiti da Binance e Bitget? Responsabile dell’hack gruppo nord-coreano Lazarus

Lazarus dietro l'hack di Bybit. Intanto arrivano i prestiti da Bitget e Binance?

da