Dogecoin guida carica meme | $DOGE vola per QUESTA NOVITÀ

La nuova ondata di meme token non ha risparmiato neanche il più risalente dei membri di questo curioso insieme. Parliamo di Dogecoin, che non solo è in rialzo in una giornata caratterizzata da ribassi in tutto il comparto, ma che sta battendo al tempo stesso Bitcoin su un’altra importante metrica.

Nel corso degli ultimi 4 giorni sono infatti schizzate in alto le transazioni sul network, complice l’arrivo – anche su questa blockchain – di un sistema per creare nuovi token, cosa che è la vera moda del momento e che ha messo in diverse circostanze in difficoltà tutti i principali network.

La cosa deve aver ingolosito gli speculatori, che hanno iniziato a investire in modo massiccio – e in controtendenza rispetto al resto del mercato – proprio su Dogecoin, che oggi fa registrare una performance positiva ancora più interessante se paragonata alle perdite di Bitcoin e del resto del settore.

Anche Dogecoin travolto dall’onda meme

Anche Dogecoin raccoglie i frutti dell’onda meme che ha letteralmente travolto tutto il mondo delle criptovalute. Nel corso degli ultimi giorni, come è facilmente desumibile dal grafico che alleghiamo, il numero di transazioni ospitate su Dogecoin e sul suo network è balzato in alto, superando addirittura Bitcoin, dal quale in tempi normali è separato da un gap difficilmente colmabile.

Nessun nuovo interesse per $DOGE in quanto tale. A spingere in alto le transazioni e l’attenzione per il network sono i token DRC-20, una sorta di spin off di quanto abbiamo visto su BRC-20 e Bitcoin. Stesso copione, stessa performance, una performance che anche dalle parti degli appassionati di Dogecoin ha però sollevato qualche polemica.

Dogecoin ha un approccio molto diverso rispetto a Bitcoin e ha fatto dell’economicità delle transazioni e della loro rapidità sempre un punto di forza e un credo intorno al quale prendere certe decisioni di carattere tecnologico.

Con ogni probabilità anche questa ondata andrà a spegnersi per conto proprio e Dogecoin tornerà, in breve tempo, ai suoi valori classici anche in termini di numero di transazioni.

È davvero un male per il network?

Possiamo certamente riproporre la stessa discussione che abbiamo avuto su Bitcoin anche su Dogecoin, senza che però se ne cavi un ragno dal buco – senza che si raggiunga un punto d’accordo tra i diversi interessi in gioco.

Gli appassionati di token iscritti dove non dovrebbero esserlo almeno a rigor di logica saluteranno l’aumento dei costi e delle transazioni come segno di vitalità per i network coinvolti. I fan dei micropagamenti su certi network opporranno l’enorme crescita dei costi di transazione come motivo per osteggiare certi tipi di pratiche.

Le considerazioni sono affidate, anche in questo caso, alle sensibilità di ognuno, senza che necessariamente si debba scegliere un vincitore. Vincitore che probabilmente non c’è, tanto sono inconciliabili i diversi punti di vista.

Per $DOGE in termini di prezzo è stato comunque un ottimo passo avanti. E chi aveva delle bag ricche di $DOGE avrà accolto la novità come più che benvenuta, per un network che sta faticando a guadagnare trazione.