Prima in tragedia poi in farsa, diceva quello. Sembra che dai precedenti cicli meme non abbiamo imparato proprio nulla. Sì, se da un lato ognuno è liberissimo di fare quanto crede con il proprio denaro – e anche di giocare d’azzardo con questo o quel token – quando a spingere su tali pratiche sono account da centinaia di migliaia di follower, forse è il caso di fermarsi e di decidere da che parte della barricata stare.
Il caso è quello di cui avrete certamente già letto su Twitter: Blackrock, il gestore di fondi e di investimenti più importante del mondo, avrebbe acquistato $PEPE. No, non è così – e non serve Sherlock Holmes per capire che di bufala si tratta.
Bufala che è partita da un importante account che monitora gli account delle whales, le balene, i wallet con in pancia una quantità importante di crypto. E che qualcuno tra i promotori (prezzolati?) di Pepe ha colto al balzo per propinare una stratosferica fesseria ai propri follower. E qualcuno, come prevedibile, ci è anche cascato.
Da dove è nata l’incomprensione, se così vogliamo chiamarla? È nata da un tweet di Lookonchain, account Twitter che monitora gli spostamenti crypto di una certa rilevanza.
Il tweet parla di tal Blackrock Fund, perché questo è il dominio ENS che è associato a quei particolari indirizzi. In altre parole, qualcosa che tutti possono comprare/registrare e che non dimostra alcun tipo di legame con Blackrock la società di investimenti.
Per spiegare la questione, sarebbe come dire che $PEPE è stato acquistato dal Vaticano perché è stato trasferito verso un indirizzo al quale è associato il dominio papafrancesco.eth.
Una fesseria, che forse andava specificata nel tweet stesso, perché poi come prevedibile ha innescato tutta una serie di Tweet non solo nei bassifondi del social network, ma anche da parte di conosciutissimi influencer, chiaramente tutti da diverso tempo vicini a $PEPE e alla guida di un esercito di male informati che forse non ha granché responsabilità di quanto sta accadendo.
Nonostante in molti stiano facendo notare che la questione è parecchio campata in aria- per non dire completamente e apertamente falsa – gli account che stanno spingendo questa fake news con abili giochi di parole insinuano comunque dubbi, parlano di Blackrock Fund – che è il dominio ENS dell’indirizzo e non il nome effettivo di Blackrock, alimentando così una fake che probabilmente costerà a qualcuno l’osso del collo metaforico.
Si può certamente ritenere che $PEPE sia qualcosa da seguire e magari detenere, si può certamente credere che il grande hype che qualcuno agita a comando sui social porterà il token a ripartire, ma da qui a credere a qualunque panzana viene spacciata (purtroppo anche da fonti di rilievo) ce ne passa.
Noi non potevamo esimerci dal pubblicare queste righe per mettere in guardia tutti: no, Blackrock non ha acquistato $PEPE. E se dovesse farlo, certamente non lo renderebbe pubblico in queste modalità.
Basterà comunque guardare cosa c’è nel fantomatico wallet di Blackrock per rendersi conto di quanto sia assurda la questione. Pepe è stato spostato e no è più presente presso l’indirizzo. Ci sono quasi 60.000$ in Wojak, altro Meme token di un certo successo e poi 11.000$ circa di Capibara $CAPY, altro token dell’ondata meme di maggio.
Pensare che questa roba possa far parte dei portafogli di Blackrock è pura fantascienza.
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