MultiversX – il nuovo brand con il quale è conosciuto l’universo su blockchain di Elrond – ha stretto una partnership che lo porterà sul browser Opera, per un’integrazione che secondo il CEO Benjamin Mincu dovrebbe accelerare l’adozione non solo del suo network, ma anche del mondo Web3 in generale. Non è la prima volta che Opera si avvicina a ecosistemi del mondo crypto.
Le funzionalità del network saranno integrate all’interno del browser, sia per Desktop che per dispositivi mobili – e integreranno anche la gestione del wallet e le transazioni, sia via EGLD, sia via ESDT, uno stablecoin legato a questa piattaforma.
Accordo tra Opera e Elrond / MultiversX
Periodo di grandi manovre per MultiversX. Dopo il rebranding di qualche mese fa e gli accordi con il governo rumeno, ora l’ecosistema conferma la partnership anche con Opera, web browser di nicchia che vale poco più del 2% del mercato complessivo dei browser, ma che può contare comunque su una base di utenti molto affezionata.
Con l’integrazione con il browser Opera, MultiversX sta sfruttando il potenziale del Web3 in un modo che è accessibile e familiare agli utenti. È un passo fondamentale per la creazione di un ingresso senza barriere nel mondo del Web3 e degli asset su blockchain, che permetterà agli utenti di acceder facilmente alla nuova economia digitale senza avere bisogno di comprendere le complessità sottostanti.
Questo è il commento che Beniamin Mincu ha affidato al comunicato stampa che conferma l’accordo tra MultiversX e Opera.
La notizia per ora ignorata dai mercati
La notizia per ora è stata ignorata dai mercati, con EGLD di MultiversX che perde in linea con le principali del mercato e con Bitcoin. Non è ancora chiaro se ci saranno evoluzioni di sorta per il prezzo di $EGLD sul mercato una volta che l’integrazione sarà disponibile per tutti e inizierà a generare – almeno questa è la speranza degli appassionati – volumi interessanti nell’ecosistema.
Opera offre già una buona integrazione con il mondo crypto
Con Opera è già possibile accedere a altri network del mondo crypto, a partire da Bitcoin e Ethereum, per finire poi su Solana, Cronos, BNB e anche network per ora meno battuti dagli utenti.
Nel browser – anche se previa autorizzazione degli utenti, è anche possibile acquistare e vendere criptovalute tramite Binance Connect e MoonPay. L’ecosistema crypto di Opera si arricchisce ora anche di quanto viene offerto da EGLD e da MultiversX. Vedremo se gli utenti risponderanno positivamente.
Opera offre effettivamente una piattaforma facile da utilizzare per i novizi del mondo crypto – per quanto forse si potrebbe fare di più sulla sicurezza. Il sistema prevede anche una possibilità di custodia della passphrase tramite il proprio account Opera e l’utilizzo di handle, ovvero una sorta di dominio che rappresenta gli indirizzi alfanumerici da utilizzare sulle diverse chain.