Negli ultimi tempi si è parlato con frequenza di situazioni di rallentamento della rete Bitcoin. Ciò è dovuto in particolare all’esplosione dei token BRC-20, che permettono di mintare NFT sulla rete blockchain di Bitcoin. In particolare sono stati gli NFT Ordinals che hanno intasato la rete e che stanno scalando le classifiche di vendite del settore.
In questa situazione è tornato alla ribalta il Lightning Network identificato anche come LN, che possiamo riassumere come il principale layer-2 per transazioni sulla blockchain Bitcoin. E’ una rete di nodi decentralizzata che permette di inviare un numero potenzialmente illimitato di transazioni istantaneamente, una parte direttamente in blockchain e altre off-chain.
A fronte di questa situazione di rallentamento, il Lightning Network ha visto una crescita delle transazioni, proprio grazie a questa sua capacità di operare off-chain evitando di passare necessariamente nella mempool di bitcion. La mempool space è il luogo dove arrivano tutte le richieste di transazioni, prima di essere processate e diventare effettive.
Ciò permette di decongestionare, almeno in parte, la rete Bitcoin, lasciando inalterata la sua vocazione per transazioni di bitcoin come forma di pagamento o di valore.
Con il Lightning Network, l’ecosistema di Bitcoin, si continua a focalizzare sui pagamenti, specialmente su quelli di piccolo importo o size. Se andiamo a vedere la size media su un canale di Lightning, scopriamo che ad oggi è 0,0152 BTC pari a circa 412$.
Dal grafico allegato di Glassnode si può vedere la crescita constante da quando LN è stato lanciato nella primavera del 2018. Il 3 Maggio, due giorni dopo il picco storico di transazioni su Bitcoin, la rete Lightning ha toccato il suo picco di size media a 0,022 BTC.
Inoltre la crescita di LN la si può constatare grazie alla constante crescita di due metriche fondamentali, quella dei numero dei nodi e quella del numero canali. Su quest’ultima apriamo una parentesi legata al funzionamento di LN.
Un canale è il valore aggiunto, è registrato sulla blockchain di Bitcoin ed al suo interno possono avvenire le transazioni tra le parti, che però vengono ad essere registrate off-chain e convalidate dai nodi LN.
Nel grafico allegato si può vedere l’andamento dei nodi e dei canali. Entrambi hanno avuto il loro massimi circa un anno fa, va notato che il numero dei canali aperti per transazioni è rimasto alto più a lungo dei nodi. Ai primi di questo Maggio abbiamo avuto nuovamente una crescita di entrambi.
Oltre a quello della velocità il Lightning Network ha un altro indubbio pregio che è dato dalle bassissime fee di transazione. La rete bitcoin in piena congestione ha avuto un’impennata fino ad 11$ per transazione, mentre oggi si sta attestando attorno ai 3$. In un nostro precedente articolo abbiamo affrontato questo problematica, Glassnode: per Bitcoin crescita delle transazioni e fees on-chain.
Tornando ai costi transazione su LN che un utilizzatore deve pagare sono due. Una commissione di base per la registrazione del canale indipendentemente dall’importo, che è quasi irrilevante e poi una commissione proporzionale al trasferimento. Essendo transazioni off-chain che passeranno solo sulla blockchain alla chiusura del canale, sono molto basse.
Nel grafico allegato riportiamo il loro andamento, la Fee Rate (Median) è riportata da Glassnode in Satoshis ed attualmente si aggira sui 2000 Sat. Per facilità vi riportiamo noi il costo finale di una transazione su LN in dollari oggi è di 0,548$.
Oggi trasferire 1 BTC tramite LN ha un costo pari allo 0,00198%, ma abbiamo visto che la size media delle transazioni è molto più bassa.
Un ultimo dato che conferma la crescita è fornito dalla Lightning Network Capacity. Questa metrica misura la quantità totale di BTC bloccata all’interno di LN, ed utilizzati dalle parti che aprono i loro canali di pagamento peer-to-pee. Attualmente siamo a 5.333 BTC mentre il record è stato toccato il 18 Aprile scorso con 5.501 BTC lokcedi in LN.
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