Ci siamo: inizia l’avventura di Binance in Giappone, con il gruppo guidato da CZ che offrirà ai clienti giapponesi una piattaforma locale e nel pieno rispetto delle leggi di Tokyo. Il gruppo ha appena annunciato l’avvio ufficiale delle operazioni, che arrivano a qualche mese di distanza dall’acquisizione dell’exchange locale Sakura.
I clienti giapponesi verranno progressivamente rimossi dalla piattaforma internazionale di Binance, piattaforma ormai residua e che sarà oggetto di ulteriore frammentazione in ossequio alle diverse giurisdizioni nazionali nel settore crypto. I clienti giapponesi che operano ora con la piattaforma internazionale dovranno progressivamente chiudere le posizioni in un percorso che dovrà durare pochi mesi.
Ai clienti giapponesi non sembra verranno offerti contratti derivati una volta che la piattaforma locale sarà attiva e le vecchie posizioni sulla piattaforma internazionale intestate a clienti giapponesi smaltite. E qualcuno inizia a chiedersi se tale mossa finirà per ridurre, almeno in parte, il dominio di Binance anche nel settore dei derivati su Bitcoin e crypto.
La prima analisi che è necessario fare sulle recenti mosse di Binance per stabilirsi all’ombra del Monte Fuji riguarda la controtendenza rispetto ai concorrenti di sempre. Soltanto poche settimane fa sia Kraken sia Coinbase avevano annunciato infatti ristrutturazioni delle loro posizioni nel paese del Sol Levante, in un mercato forse ritenuto troppo ostico sia per la concorrenza di operatori locali, sia per leggi piuttosto restrittive.
Binance invece, tramite l’acquisizione di una piattaforma locale lo scorso novembre ha deciso di regolarizzare e possibilmente ampliare la sua posizione.
La seconda considerazione da fare riguarda invece la possibilità che Binance perda, in seguito alla chiusura dell’accesso al mercato dei derivati per i clienti giapponesi, almeno in parte quote di mercato in questo comparto. Possibilità concreta, che probabilmente finirà per premiare quegli operatori e exchange che preferiscono operare più al limite tra quanto è legale e quanto non lo sia. Saranno considerazioni che potremo fare probabilmente all’inizio del prossimo anno, quando il passaggio sarà completo.
Il passaggio per i clienti giapponesi sarà graduale.
Un passaggio complessivamente lungo, ma che permetterà ai clienti giapponesi di avere più che tempo a sufficienza per fare il passaggio alla piattaforma locale. E Binance potrebbe guadagnarne in termini di quote erose rispetto a concorrenti che invece dal Giappone sono fuggiti in fretta e furia anche in previsione di un bear market la cui durata è ancora incerta.
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