Si torna a parlare di Lido $LDO, anche in virtù del primo mese durante il quale, tramite il protocollo, è stato possibile prelevare gli Ethereum in staking. Un mese che si chiude con un forte segno positivo per il token nonostante le turbolenze che avevano anticipato l’avvio delle operazioni di unstaking e anche un andamento del mercato cripto non positivo.
Il token $LDO corre sul finire del mese permettendo di chiudere in verde, anche grazie ad un nuovo proposal che sta attirando l’attenzione di diversi appassionati, per una nuova possibile stagione di $LDO anche come crypto non solo di governance.
In ballo – ma si dovrà votare – c’è anche un proposal per una gestione più redditizia – ma sempre a basso rischio – della tesoreria del progetto. Un proposal che punta a rendere redditizi gli asset che la DAO detiene – e dunque anche a rendere il progetto più redditizio sul breve e medio periodo.
A Lido Finance e allo staking in generale su Ethereum abbiamo dedicato l’ultimo numero del nostro Magazine – un numero imperdibile se investi in Ethereum, $LDO o nel settore crypto in generale.
Nelle ultime 24 ore, $LDO ha guadagnato circa il 6%, a fronte di un mercato Bitcoin e crypto praticamente fermo e che con ogni probabilità chiuderà il mese in rosso.
Un boom per $LDO che a nostro avviso sta cavalcando anche l’ultimo dei proposal sul quale si voterà in questi giorni. Al centro una nuova gestione possibile per la tesoreria del gruppo – che potrebbe essere finalmente messa a rendita, fruttando somme importanti per l’intera gestione.
Nel proposal si invita la DAO a creare una tesoreria in asset che possono essere messi in staking e nello specifico Ethereum partendo dalla già imponente quantità di $ETH che sono a disposizione della DAO.
Secondo il proposal – che potete trovare qui – l’intera operazione potrebbe fruttare fino a 2 milioni di dollari annui, se dovessero mantenersi i valori attuali di Ethereum in termini di prezzo.
In realtà, come fa notare il proposal, per quanto meno liquido di Ethereum, anche stETH ha una discreta liquidità e può essere smobilizzato facilmente in caso di necessità.
Tale tesoreria sarebbe comunque detenuta in Ethereum e dunque questioni riguardanti la possibile svalutazione di $ETH non sono da prendersi in considerazione.
Ora mancherà l’approvazione della DAO – alal quale potrebbe appunto seguire un nuovo modo di intendere la tesoreria e anche di creare degli utili che possano aiutare il progetto anche in caso di momenti duri riservati dai mercati.
Chi sospettava una fuga da Lido Finance con l’arrivo del protocollo V2 che permette di prelevare anche tramite questa piattaforma, si sarà a questo punto già ricreduto.
Nell’ultima settimana Lido ha aumentato il suo staking del 3,3% e nell’ultimo mese del 15% circa, in netta controtendenza rispetto a quanto si aspettavano i profeti di sventura.
Il protocollo rimane il più forte in termini di liquid staking e anche rispetto agli exchange centralizzati, che anche a causa di interventi del regolatore si sono resi molto meno appetibili come portale per lo staking Ethereum.
Ethereum e Lido sono dunque in piena salute. Come avevamo anticipato proprio su queste pagine.
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