Una blockchain con un ecosistema sempre attivo ed in fermento è quella della rete Polygon (MATIC). Costanti sono gli annunci di partnership, che passano da accordi con Walt Disney ed i Puffi, fino al mondo della finanza con la registrazione di operazioni di Fondi di Investimento. Ultimo in ordine di tempo è lo sbarco in Formula 1 con la vendita di biglietti in NFT.
Cosa ci dicono i dati on-chain relativi all’andamento di Polygon?
Partendo da un’analisi dello stato degli indirizzi di MATIC, dai dati di Glassnode, la crescita storica è ormai constante dal 2021, anche in questa fase di bearish trend di lungo periodo.
A Maggio calo degli indirizzi attivi riporta Polygon ai numeri di Febbraio’21
Entrando nello specifico e focalizzandoci sull’andamento da inizio 2023, da metà Marzo abbiamo un evidente calo degli indirizzi attivi che hanno transato il token. Stessa situazione di flessione l’abbiamo guardando i nuovi indirizzi.
Il numero di questi ultimi il 6 Maggio, ha toccato un minimo giornaliero di 416, per trovare un numero di nuovi indirizzi così basso dobbiamo tornare al Febbraio’21, ma il prezzo di MATIC era ancora a 0,10$.
Crescono gli indirizzi con depositi Non-Zero Balance
Tuttavia va evidenziato che il numero degli indirizzi Non-Zero Balance, cioè con almeno un token depositato, sono ancora in crescita, anche se a fine Febbraio hanno avuto, anche loro una flessione. Ad oggi i Non-Zero Balance sono 609K indirizzi su un totale di oltre 1,8 milioni creati. Per cui vuol dire che gli utenti hanno deciso di holdare Matic.
Ad oggi gli indirizzi in the money che detengono il toke MATIC sono al 23,46% mentre un ampia fascia del 7,69% risulta at the money, cioè in area di breakeven. Invece oltre il 68,85% dei detentori è in perdita.
Un altro dato che possiamo osservare è quello relativo alle transazioni ed alla size media. Nel grafico allegato i dati sono riportati con una Sma a 7 periodi, per renderla meno spigoloso . La linea nera indica il numero di transazioni e sulla base degli ultimi 12 mesi sono sul minimo di periodo.
Invece la size media trasferita di Polygon nelle ultime settimane è in risalita ed è arrivata a 210 Matic, che ad oggi corrisponde a poco meno di 200$.
Cresce la supply circolante
Se allunghiamo lo sguardo all’andamento del prezzo del token e della sua market cap su base trimestrale, vediamo che rispetto all’ultimo Q4 del 2022 ha avuto un incremento del 50% arrivando a 10,2 miliardi.
Il suo aumento trimestrale in questo Q1, è stato in linea con la variazione media del +46% del mercato delle criptovalute. Adesso invece la correzione del 7% della sua market cap è in linea e tiene anche meglio del settore.
Da Settembre dell’anno scorso c’è stato un incremento della supply circolante di circa il 15% ed attestandosi ad oggi a 9,279 miliardi di token. Il tutto è stato assorbito bene dal mercato, perchè sostenuto anche da un meccanismo di burning che contribuisce a diminuirne la quantità in circolazione.
Polygon cresce nella DeFi e negli NFT
Dal punto di vista delle rete come indicavamo in apertura, Polygon grazie al suo dinamismo, cresce sia nell’utilizzo da parte di dApps in DeFi, sia nel mondo del Gaming e negli NTF.
A livello di DeFi, la TVL bloccata dalle varie dApps sulla sua blockchain è ha superato per la prima volta nel 2023 il miliardo di dollari ed oggi si attesa a 1,022 Mld. AAVE ha una dominance di quasi il 40% con 360 Ml di TVL.
Nell’ambito degli NFT, dal grafico allegato di cryptoslam possiamo vedere l’andamento dei volumi di vendita da inizio anno. Si può notare un incremento soprattutto in questi ultimi giorni.