La discesa di PancakeSwap (CAKE) negli ultimi 5 -6 giorni sembra essersi arrestata. Al prezzo attuale di 1,725$ a Maggio è in discesa del 35% e sembra diretto a chiudere il mese nella zona dei minimi. Nell’arco di meno di 2 mesi dai massimi relativi di Aprile sta perdendo il 58%.
Se valutiamo l’andamento di CAKE da inizio anno è entrato in un profondo rosso e segna un -45%. Ovviamente anche nella Coin Market Cap è franata alla posizione numero 98, con un capitalizzazione di 350 milioni di dollari.
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Ad oggi Pancake è il peggior token del settore della DeFi (decentralized finance). Il crollo ha delle motivazioni precise, che abbiamo già evidenziato nella nostra analisi del 16 Maggio, PancakeSwap: CROLLO del 50% in soli 30 giorni! | News analisi.
Oggi ci addentriamo in quello che è successo. Il tutto è partito da una scelta fatta dalla community di un taglio di rewards, che possiamo sinterizzare nel tweet allegato.
Pancake per facilitare il lancio ed il passaggio alla nuova versione Pancakeswap V3, con una transizione della relativa TVL. Nei fatti la transazione è riuscita e i dati del passaggio sulla BNB Chain, lo dimostrano.
Però la scelta di un taglio drastico alla sua tokenomics, che prevede un taglio di oltre il 68% delle rewards in CAKE hanno affossato il prezzo. Tutto ciò ha reso meno interessante ed appetibile lo stake del token.
Se osserviamo l’andamento di Pancake su un grafico weekly, si constata una accelerazione del crollo, dopo la rottura del supporto che passava in are 2,40$.
Sul grafico, abbiamo un view che parte dai massimi di Aprile’21 a 44,18$ fino ad oggi. Abbiamo evidenziato un canale discendete di lungo periodo con la serie di massimi decrescenti che ne sta caratterizzando l’andamento.
In questo momento il prezzo si trova ha metà del canale, questo dato però non ha nessuna valenza di tipo operativo, soprattutto perché non si configurano altri pattern tecnici o supporti. Così come nessun aiuto l’abbiamo dagli indicatori sul settimanale.
Tagliando il tempo e passando ad un grafico daily si coglie al meglio la fase del crollo del prezzo. Nell’ultima analisi si era paventata la possibilità grafica che facesse base nell’area tra 1,80 e 1,85$. Per circa 10 giorni aveva confermato questa costruzione ma poi la settimana scorsa il prezzo è partito nuovamente al ribasso.
In due giorni tra il 24 e il 25 Marzo PancakeSwap è sceso di un ulteriore 15% facendo un minimo a 1,100$. Qui ha configurato una candela doji, che usualmente indica incertezza, ma quando si trova sul fondo di un trend ribassista ed esterna alle Bande di Bollinger, assume il carattere di un pattern di inversione. Infatti il prezzo sembra voler ripartire, ma deve superare la resistenza a 1,85 – 1,87$.
Nell’ultima analisi scrivevamo testualmente:
Il setup degli indicatori sta dando qualche segnale di positività.
Oggi abbiamo conferme su questa impostazione, anche dal il setup degli indicatori sul giornaliero che sono tornati in positivo.
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