Sì, una delle due liste d’attesa relative allo staking su Ethereum si è allungata parecchio, ma non quella che i detrattori del progetti (e i principali profeti di sventura) avevano indicato. Sì, perché non c’è nel momento in cui scriviamo nessuno in attesa di uscire dallo staking, mentre si devono aspettare quasi 47 giorni per diventare validator.
Un segnale della forza di questo protocollo e dell’appetibilità di quanto offre tramite staking, un segnale anche del fatto che forse certe previsioni sarebbe il caso di dimenticarsele – e di smettere di leggere chi parlava di certo disastro.
Ad allungare la lista d’attesa di chi vuole diventare validator c’è anche quando Celsius ha riversato sul protocollo in una sua recente operazione, anche se non è soltanto questa decisione – repentina per i mercati – ad aver sbilanciato in modo così importante il conto di chi vuole entrare rispetto a chi vuole uscire dal protocollo.
A Ethereum abbiamo dedicato uno degli ultimi numeri del nostro magazine. Parliamo proprio di staking e di segnali bullish dopo il passaggio alla Proof of Stake.
i Ci vorranno 46 giorni e 7 ore, nel momento in cui scriviamo, attesa che comunque dovrebbe tornare ad abbassarsi nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Una parte importante delle attese è dovuta alla messa in staking di circa 750 milioni di dollari di Ethereum da parte di Celsius, società che offriva crypto lending e che sta affrontando un lungo processo che con ogni probabilità la porterà al fallimento. Si tratta di somme che erano state prelevate qualche tempo fa da Lido Finance, senza che la cosa per l’appunto abbia causato problemi neanche in fase di uscita.
Non è però soltanto “colpa” di Celsius: le attese erano già importanti e stavano cominciando a aumentare anche prima del repentino movimento dei wallet legati al crypto lender oggi in difficoltà. La mossa di Celsius – certamente importante per dimensioni – si è “limitata” ad aggiungere circa una settimana ad una lista d’attesa già parecchio lunga.
Si tratta di un importante segnale per Ethereum, che nonostante la fase di mercato laterale – e poco interessante per i trader – continua ad imbarcare società, privati e comunque investitori che ritengono sia una buona idea mettere in staking i propri ETH, anche per grandi somme, per ricevere le ricompense delle commissioni e della produzione di blocchi.
Vedremo se il trend si invertirà – anche se dai grafici che riportiamo sembrerebbe essere, almeno per il momento, impossibile. Anche l’attivazione dell’unstaking tramite Lido Finance non sembra essere riuscito a invertire il trend.
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