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DORSEY MUSK

Il candidato pro Bitcoin sostenuto da Jack Dorsey e Elon Musk

Anche Jack Dorsey sostiene il candidato pro-bitcoin Kennedy JR. E Musk lo ospiterà su Twitter.

Sembra che si stia formando una base intorno a Robert F. Kennedy Jr., uno dei tre candidati che si sono apertamente espressi a favore di Bitcoin in quello che è un anticipo delle (forse) prossime primarie per la presidenza degli Stati Uniti d’America. A sostenere Kennedy c’è uno dei tech mogul da sempre più vicini a Bitcoin, ovvero il fondatore e ormai da parecchio tempo ex-CEO di Twitter: Jack Dorsey.

Il tutto incrociato con una narrativa che vede il Partito Democratico asserragliato a difesa del presidente in carica Joe Biden, contro il quale potrebbe non esserci alcuna corsa alla candidatura, a quanto pare a causa di prese di posizioni chiare del Democratic National Committee.

Una storia che cavalca dunque tanti dei temi cari ai bitcoiner politici, come la decentralizzazione e – almeno secondo Dorsey – anche la possibilità di partecipare alla definizione del proprio paese sul fronte politico.

Ma Kennedy raccoglierà anche altro sostegno altrove o rimarrà un candidato di nicchia per i single issue voter, quei votanti che hanno a cuore così tanto una causa da decidere solo sulla base del supporto o meno di suddetta causa da parte dei candidati?

Jack Dorsey, ma forse anche Elon Musk?

Il consenso intorno a Kennedy JR sembrerebbe in via di formazione. Ieri si è espresso a suo favore Jack Dorsey, parlando addirittura di fine dell’impero, probabilmente in riferimento ad una gestione piuttosto centralizzata del Partito Democratico e delle relative candidature alle prossime *primarie * per stabilire il candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d’America.

Oltre a Jack Dorsey, ormai da tempo molto attivo nel mondo di Bitcoin, sembrerebbe in fase di avvicinamento anche Elon Musk che ha invitato il candidato a parlare apertamente in uno Space Twitter, probabilmente al fine di rendere sempre più rilevante la sua piattaforma anche nel discorso politico, dopo aver ospitato il discorso di candidatura di un altro candidato, Ron DeSantis, per il Partito Repubblicano ma ugualmente aperto al mondo di Bitcoin e crypto.

Ci sarà dunque da valutare quanto di questo avvicinamento sia genuino e quanto sia invece in funzione dei prossimi sviluppi di Twitter. Al tempo stesso però l’esposizione mediatica garantita dall’intervento di due personaggi così in vista sarà una buona e inaspettata base per farsi conoscere da sempre più elettori.

Per ora il consenso manca

Secondo quanto riportato da diversi sondaggi raccolti da RacetotheWH.com, non sembrerebbe però che le recenti uscite di Kennedy pro Bitcoin gli abbiano garantito ulteriore consenso.

La linea di trend sembrerebbe essere discendente, per quanto siamo ancora agli albori di quella che – se consentita – potrebbe essere una corsa elettorale molto interessante.

Grafico analisi kennedy Bitcoin
Il grafico per ora parla piuttosto chiaro

Secondo Jack Dorsey, Kennedy JR potrebbe battere sia Biden, sia il candidato che uscirà vittorioso dalle primarie repubblicane. Una previsione che oggi, con questi numeri, sembrerebbe essere particolarmente azzardata. Chi avrà ragione? Dovremo aspettare ancora qualche settimana – ammesso che tra i Democratici si consentirà alla corsa e che un deputato non solo pro-Bitcoin, ma con posizioni contrarie al partito su diversi temi di grande interesse possa spuntarla davvero.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Il NASDAQ vede nuovi rally grazie ai titoli tech mentre bitcoin scende, probabilmente il bitcoin non è correlato con il NASDAQ e non lo è mai stato ma ha un suo mercato che sta attraversando dei problemi ed è legato al tasso di adozione e in questo momento non c’è molto interesse anche a causa della disinformazione. Ovviamente questo è un mio pensiero personale ma associarlo al NASDAQ mi sembra molto riduttivo per il Bitcoin. Anche il progetto Bakkt non sta decollando ma è probabile che sia solo questione di tempo.