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Anche, Cardano, Solana e Polygon sono finite nel girone infernale di SEC. Le accuse formulate dall’agenzia governativa nei confronti di Binance contengono infatti anche un relativamente lungo j’accuse nei confronti di una decina di criptovalute, alcune delle quali, come $ADA, $SOL e $MATIC, non erano mai state citate dai documenti dell’agenzia.
Quali potrebbero essere le conseguenze per queste due criptovalute – tra quelle con maggiore capitalizzazione di mercato di questa ultima tornata di attacchi del regolatore – negli USA? C’è il rischio di delisting? Le accuse di SEC sono fondate?
I mercati almeno in via potenziale sembrerebbero ritenere di sì, con le diverse cripto citate da SEC nelle sue 130+ pagine di accusa che hanno perso più del resto del comparto, all’interno di una giornata comunque terribile per tutti. I mercati, in altre parole, hanno prezzato la possibilità che questa decisione abbia delle conseguenze, magari importanti, sui diversi progetti citati. Ma quali sono le accuse? E in che modo possono causare problemi?
Cardano, Solana e Matic: tutti sulla stessa barca
Poche ore fa SEC ha denunciato Binance e il suo CEO, Changpeng Zhao, per – tra le altre cose – aver commercializzato negli Stati Uniti contratti di investimento pur senza averne licenza. Sull’accusa, come promesso, torneremo già giovedì in modo dettagliato sul nostro Magazine (i posti gratuiti sono in via di esaurimento). Ora ci occuperemo di quanto ha colpito $SOL, $ADA e $MATIC tra le altre citate all’interno del documento.
Queste tre criptovalute, tra le principali per capitalizzazione di mercato, sarebbero infatti secondo SEC delle security, ovvero dei contratti di investimento. Il problema non è solo di Binance che le ha commercializzate, ma anche dei relativi progetti se dovessero essere citati in giudizio e potenzialmente anche degli altri exchange che operano negli USA e che hanno a listino tali progetti. Prima però di ritenere che si tratti di un pericolo imminente per queste tre seguitissime cripto, c’è da fare qualche appunto.
- SEC non emette giudizi, ma formula ipotesi
Ipotesi che poi devono essere convalidate da dei giudici terzi e indipendenti. Il fatto che SEC abbia inserito quelle criptovalute in una denuncia, non le rende automaticamente delle security.
- SEC dovrebbe fare causa ad ogni singolo progetto
Prima che la questione diventi un altro caso Ripple, SEC dovrà imbastire un più articolato impianto d’accuse per ogni singolo progetto. Difficile pensare che un qualunque exchange oggi sulla base della sola denuncia verso Binance decida di rimuovere tali criptovalute dai suoi listini.
Difficile ma non impossibile. Lo stesso Binance – in seguito ad una causa di SEC contro Justin Sun aveva infatti deciso di rimuovere $BTT dai propri listini.
- Il settore con ogni probabilità darà battaglia
Difficile pensare a questo punto che non si crei una sorta di fronte comune dei soggetti colpiti, che hanno tutto l’interesse a cercare di difendersi congiuntamente, per quanto i rapporti possano essere non idilliaci tra i diversi progetti e i diversi exchange, l’attacco di SEC lanciato ieri è oggettivamente il più minaccioso per la sopravvivenza dell’intera industria negli USA.
Su quali basi SEC afferma che Cardano, Solana e Matic sono delle security?
La distinzione negli USA si basa sull’applicazione del cosiddetto Howey Test e di altri criteri come la decentralizzazione effettiva, almeno secondo quanto è stato affermato pubblicamente da SEC in diverse occasioni pubbliche.
- Essere una security negli USA è problematico
Perché comporta obbligo di registrazione negli USA secondo procedure estremamente costose, complesse e spesso non chiare.
- Si deve essere un investimento in un’impresa comune con l’aspettativa di profitto che derivi dallo sforzo di altri
È una definizione riguardo la quale è stato scritto tanto da riempire intere biblioteche. Quanto SEC contesta a questi tre progetti è di aver avuto una ICO o una vendita privata di coin e token in principio, di avere tuttora delle fondazioni o delle organizzazioni che ne curano lo sviluppo e di aver lasciato intendere
