Ad ogni sofferenza degli exchange centralizzati riparte la narrativa del forte spostamento degli utenti sulle soluzioni decentralizzate come Uniswap o PancakeSwap. L’aumento in termini assoluti, per questo tipo di soluzioni, effettivamente c’è stato, ma raccontare cosa stanno facendo gli utenti ha bisogno di più dati.
Dati che siamo andati a recuperare per analizzare le effettive condizioni del mercato – dopo aver smentito l’ipotesi bank run da Binance – sempre al fine di offrire ai nostri numerosi lettori un’analisi scevra da narrative sbilenche e soprattutto che sia in linea con quanto sta effettivamente accadendo.
È vero che gli exchange decentralizzati hanno quasi raddoppiato i volumi durante questa settimana. Ma è una questione che riguarda solo i dex oppure tutto il settore cripto? Nel primo caso avremmo un altro impulso verso la decentralizzazione, per quanto imperfetta. Nel secondo invece una situazione che vede semplicemente maggiori volumi in una settimana densa di notizie importanti (e non sempre positive) per il settore.
DEX contro CEX: chi sta guadagnando da questa situazione?
Partiamo dai dati che ci vengono consegnati da Defillama. Effettivamente c’è stato un forte rialzo degli scambi nel corso dell’ultima settimana sui principali DEX. La lista include tutti i principali protocolli – e anche quelli con volumi decisamente più risicati e ci racconta di una due giorni incredibile a partire dal 5 giugno, la data che ha reso pubblico il primo degli attacchi di SEC, quello a Binance.
Il 5 giugno abbiamo avuto infatti scambi per 3 miliardi di dollari circa, a fronte di 2,2 miliardi il lunedì della settimana precedente, il 29 maggio.
Per quanto riguarda martedì 6 giugno, abbiamo avuto 2,77 miliardi di scambi, a fronte invece di 1,92 il martedì della settimana precedente, ovvero il 30 maggio. L’aumento c’è certamente stato, ma cosa è avvenuto sul fronte exchange centralizzati?
Come si sono comportati gli exchange centralizzati?
I volumi fortemente in aumento per quanto riguarda gli exchange decentralizzati sono stati una specificità di questo comparto, oppure di maggiori volumi che hanno coinvolto tutto il settore?
I CEX hanno fatto registrare anch’essi un’impennata, anche se di proporzioni minori in percentuale rispetto al mondo dei DEX. I dati ci sono forniti questa volta da The Block.
Il 5 giugno il mondo exchange centralizzati ha fatto registrare scambi per 13,64 miliardi di dollari, a fronte di 12,28 miliardi una settimana prima. Siamo su cifre leggermente superiori per il 6 giugno (che manca dal grafico), per quanto comunque non in proporzione uguale rispetto agli exchange decentralizzati.
Sì, con i meme token fermi, ormai non ci sono più dubbi
Non ci sono dubbi, i volumi aumentati nelle ultime 72 ore hanno trovato in proporzione più spazio sugli exchange decentralizzati. Segno di un trend in realtà avviato da qualche tempo, che si innesca su un trend ugualmente preoccupante per gli exchange, quello del calo generalizzato dei volumi a aprile e maggio.
Una questione che abbiamo affrontato anche sul nostro Magazine – data l’enorme rilevanza che la questione ha per la possibilità degli exchange centralizzati di sostenersi.