Binance.US, l’affiliata statunitense dell’exchange di Changpeng Zhao, ha invitato tutti i clienti a prelevare i Dollari USA eventualmente detenuti sulla piattaforma, in quanto dal prossimo 13 giugno non potrà più accedere ai canali per depositi e prelievi in valuta fiat.
Questo sviluppo rappresenta una delle ripercussioni del recente contenzioso legale avviato dalla SEC. In parallelo, l’ente regolatorio ha richiesto il congelamento dei beni di Binance US e delle entità aziendali correlate.
Questa situazione ha delle ripercussioni dirette su tutti gli utenti della filiale americana. In particolare, si invita chiunque abbia dollari detenuti sulla piattaforma a effettuare un prelievo quanto prima. È importante notare che gli utenti che operano su Binance.com dall’Italia non saranno colpiti dalle conseguenze derivanti da queste circostanze.
Per un periodo di tempo non specificato, Binance.US si trasformerà in un exchange di criptovalute puramente digitale, senza la capacità di convertire valute digitali in valute tradizionali, o viceversa. Questa limitazione rimarrà probabilmente in vigore fino a quando non sarà individuato dall’exchange un partner bancario alternativo.
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Questa informazione è stata ulteriormente confermata da un post pubblicato da Binance.US sul proprio account Twitter ufficiale.
Caro cliente, come forse saprai, Binance.US, insieme ad altre società nella nostra industria, è diventato obiettivo di tattiche aggressive da parte della Securities and Exchange Commission.
Lo stop sarà attivo già dal 13 giugno prossimo, a causa dell’intenzione dei partner bancari dell’exchange di interrompere depositi e prelievi da e verso Binance.US entro quella data.
Secondo quanto viene riportato dall’exchange, i fondi dei clienti sono al sicuro e le operazioni continueranno in modalità solo crypto, senza la possibilità almeno per il futuro di breve di tornare a utilizzare dollari sulla piattaforma.
Fino a quando non ci accorderemo con partner bancari più stabili, Binance.US rimarrà un exchange soltanto crypto, almeno per un po’.
Nel comunicato pubblicato su Twitter, Binance ha anche menzionato l’apertura a un possibile accordo con SEC. Questa opzione non è mai stata scartata né negata, e secondo alcune voci non confermate, sarebbe stata considerata probabile prima della presentazione ufficiale della denuncia da parte dell’agenzia presso le Corti Federali.
Mentre rimaniamo aperti ad un compromesso produttivo che permetta un fiorente mercato degli asset digitali in America, Binance.US continuerà a difendersi, a difendere i propri clienti e l’industria da attacchi senza fondamento di SEC.
Nell’immediato seguito alla diffusione della notizia, Binance Coin ha perso circa l’1% del suo valore di mercato, salvo poi in larga parte recuperarlo. Non sembra che le preoccupazioni sulle sorti di Binance abbiano al momento avuto grande impatto sullo stato di salute complessivo delle attività dell’exchange.
Gli effetti principali si fanno registrare sui volumi di scambio su Binance.US, scesi ulteriormente nelle ultime 24 ore del 57% circa, a fronte di un calo invece generalizzato per il mercato intorno al 35%.
Rispetto alla divisione internazionale, sulla principale coppia Bitcoin, la versione americana di Binance ha fatto registrare circa l’1% di scambi, cosa che segnala più di qualunque possibile analisi le difficoltà che l’exchange sta attraversando a Washington e dintorni.
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