Tutto è bene quel che finisce bene. O meglio – che potrebbe finire bene. Le prime pagine sia dei giornali mainstream sia di quelli legati di più al mondo cripto sono dominate dalle questioni legali tra SEC e i principali exchange mondiali, e sembrano aver mancato la vera polemica/preoccupazione del giorno.
Nelle ultime 48 ore sono cominciate a circolare voci sempre più insistenti di fallimento per Prime Trust, società che offre custodia e altri tipi di servizi a diversi intermediari anche del mondo più puramente Bitcoin. La cosa, diffusa tramite tweet criptici, era finalmente diventata di dominio pubblico: c’erano problemi da Prime Trust che avrebbero potuto innescare altre questioni a catena.
Quando in Italia ci apprestavamo ad andare a letto, è arrivata per la soluzione al problma. BitGo ha infatti annunciato una lettera d’intesa per rilevare le attività di Prime Trust e garantirne la continuità. L’accordo dovrà essere perfezionato anche con l’approvazione da parte delle autorità.
Tempi di magra per tutti gli operatori del mondo crypto e Bitcoin. Leggi sul nostro Magazine i dossier che abbiamo preparato per valutare le condizioni degli exchange e degli intermediari in generale.
Si tratta di un accordo che prevede il passaggio del 100% delle quote di Prime Trust a BitGo, che ne garantirà così la continuità operativa. Prime Trust era il grande malato del mondo dei servizi legati a Bitcoin, con voci che negli ultimi giorni si sono fatte sempre più insistenti sul possibile fallimento dell’operatore nel mondo della custodia e dei servizi per il mondo Bitcoin e crypto.
Ad alimentare ulteriori preoccupazione i soliti flame che ormai occupano in pianta stabile le discussioni sul crypto Twitter – con uno strano gioco del telefono che trasforma ogni notizia, anche la meno rilevante, in una potenziale catastrofe. Il tutto per un pugno di click.
La combinazione di Prime Trust e BitGo sarebbe un significativo miglioramento per l’industria. Nessuna altra compagnia avrà la profondità di prodotti e servizi e di esperienza che queste due compagnie potrebbero avere. Siamo felici di offrire la nostra infrastruttura di prima classe in un ecosistema più ampio e rivoluzionare il futuro delle crypto.
Questo il commento di Jor Law, che occupa il ruolo di CEO ad interim da Prime Trust. A questo commento è seguito anche quello di Mike Belshe, che è invece CEO di BitGo.
Questa è una transazione storica, che porterà ad un grande cambiamento nel mondo degli asset digitali, verso un futuro più sicuro e più sostenibile. Con l’aspettata acquisizione di Prime Trust, BitGo è ben posizionato per migliorare servizi e soluzioni offerte alla base di clienti in combinazione.
Per ora si tratta di un accordo non vincolante e che deve ancora ricevere approvazione. Prime Trust verrà assorbita da BitGo e le sue API diventeranno parte integrante di BitGo Wallet Services e Go Network.
Non sono chiari i termini dell’accordo e per il momento non è chiaro quando la transazione diventerà definitiva. Si tratta comunque di una buona notizia, che sgombra il campo da una preoccupazione di breve periodo e che avrebbe potuto aggiungere ulteriore panico ad n mercato che sta già fronteggiando la questione SEC.
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