Tempi duri per Polygon Matic, con le accuse di SEC al protocollo e al token (che sarebbe una security secondo l’agenzia di Gary Gensler) che sembrano essere in grado di oscurare anche una delle novità tecniche più importanti della storia del protocollo. Nel pomeriggio di ieri è stato infatti annunciato Polygon 2.0, senza che però ci sia stata quella veemente reazione che in molti si sarebbero aspettati.
Tempi duri, che sono però i tempi migliori per costruire, per innovare e rinnovare e per magari raccoglierne i frutti nel medio e lungo periodo. Ma di che tipo di novità si tratta e può davvero cambiare il futuro del layer 2?
A nostro avviso sì, perché si parla – per quanto manchino ancora praticamente tutti i dettagli. Dettagli che diventeranno chiari però, secondo la roadmap presentata dal gruppo che gestisce il protocollo ieri.
Una rivoluzione in più parti, dalla tokenomics al funzionamento della Proof of Stake
Il piano, per quanto sia stato per Polygon delineato solo per sommi capi, sembrerebbe essere di quelli decisamente interessanti. Il protocollo infatti dovrà essere sottoposto ad una revisione pressoché completa che coinvolgerà tutti gli aspetti più importanti del mondo di Polygon.
Nella settimana del 19 giugno e cioè la prossima, dovremmo avere degli aggiornamenti sulla Proof of Stake impiegata da Polygon.
Nella settimana del 26 giugno invece aggiornamenti sull’architettura e lo stack del protocollo.
Poi durante la settimana del 10 luglio ci saranno aggiornamenti sul funzionamento del token e sulla sua emissione. E si chiuderà nella settimana del 17 luglio sulla governance.
Non è ancora chiaro di che tipo di novità si parlerà e di quanto saranno radicali per il progetto, per quanto sia comunque possibile accedere già a discussioni ufficiali nella community.
Un messaggio anche per SEC?
Nella presentazione sul sito ufficiale di Polygon sembra che ci sia poi anche una frecciatina a SEC:
Ora che l’ecosistema di Polygon ha un processo di governance formale, che continua a espandere e a dare potere alla community, il ruolo dei costruttori, dei creators e di tutti gli altri nell’ecosistema di Polygon è più significativo che mai. Rimani sintonizzato, diventa familiare con Polygon 2.0 nella sua interezza e partecipa alle discussioni. Solo la community di Polygon, che controlla il protocollo di Polygon, ha diritto di accettare e implementare Polygon 2.0.
Un messaggio che sembra contestare, per quanto indirettamente, la teoria di SEC secondo la quale il protocollo sarebbe eccessivamente centralizzato e dunque una security.
Il value layer
L’obiettivo apertamente dichiarato sarà quello di costruire il layer del valore su Polygon, un layer che sarà per il mondo rivoluzionario tanto quanto quello di Internet.
Un progetto ambizioso, certamente, ma che viene proposto da un progeto che è ancora tra i più seguiti, tra i più apprezzati e tra quelli con il migliore outlook per il futuro, almeno secondo gli investitori.
Staremo a vedere come verranno recepite poi certe novità tanto dagli utenti quanto dai mercati.