Qualcuno lo aveva previsto. Purtroppo aveva ragione. Le spunte blu non sembra stiano riuscendo ad arginare il fenomeno dei crypto scam, le truffe a tema crypto tramite Twitter, che proprio in questi giorni stanno avendo un nuovo revival, complici controlli sulle spunte blu che a questo punto sembrerebbero essere pressoché assenti.
Il meccanismo è simile a quello che era diventato popolare già diversi anni fa: cambiare nome ad un account, farlo apparire il più simile possibile ad un account molto popolare di progetti crypto o influencer e cercare di attirare persone verso link che possono svuotare i wallet oppure consigliare pratiche comunque truffaldine.
Ne abbiamo incontrati diversi nel corso degli ultimi giorni, con l’aggravante della spunta blu che comunque fornisce, almeno agli occhi degli utenti meno attenti, una sorta di legittimità alle proposte effettuate via Twitter. Qualcuno ci rimetterà purtroppo dei soldi. Altri, che leggono Criptovaluta.it, avranno gli strumenti per difendersi.
Account con spunta blu si spacciano per grandi progetti
Ne abbiamo individuati diversi, con qualcuno che nelle ultime ore sta addirittura cercando di spacciarsi per Tether, il più popolare stablecoin al mondo, seguitissimo su Twitter e molto utilizzato sugli exchange per centralizzati o decentralizzati che siano.
- Cosa propongono questi account truffa
Propongono in genere airdrop, ridirigendo gli utenti verso siti che parlano, in questo caso specifico, di regalie che riguarderebbero Tether Gold, lo stablecoin ancorato al valore dell’oro. Sul sito è possibile connettersi con il proprio wallet, che poi sarà puntualmente svuotato dai soliti malintenzionati.
- Perché la minaccia ora è più grave?
Perché come vedete dalla foto che alleghiamo, questo account è stato addirittura verificato da Twitter, una procedura che era nata – dicevano dalla regia – proprio al fine di eliminare bot e truffatori. Le cose, almeno per il momento, non sembra siano andate così.
L’account è del 2017 e sospettiamo che abbia cambiato nome prima di chiedere la verifica. Ora, con un handle molto simile a quello ufficiale di Tether, è libero di inondare il social con offerte di airdrop dietro le quali si nascondono truffe belle e buone, che con ogni probabilità sono riconducibili tutte allo stesso gruppo.
Come difendersi da certe truffe?
Mai e poi mai collegare il proprio wallet a siti che non si conoscono, che si tratti di airdrop o di altra promessa allettante che venga fatta tramite sito o social network.
Collegare il proprio wallet può rendere i propri token bottino di guerra di truffatori di ogni risma. Quindi prima di collegarvi, fate attenzione a chi vi sta proponendo il collegamento.
E nel caso di dubbi chiedete pure sul nostro canale Telegram, dove sia la redazione, sia i commentatori più esperti potranno darvi una mano a dividere truffe dai progetti invece esistenti e solidi.
Purtroppo la questione continuerà per un po’
Non solo Twitter. Anche YouTube e altri social network sono da sempre terreno di battaglia e di conquista da parte di personaggi senza scrupoli, che sfruttano l’avidità di tanti per piazzare dei furti senza scasso.
Occhio sempre a dove cliccate e ai siti ai quali collegate il vostro wallet. Potreste perdere tutto.
Attenzione che non basta collegare il wallet per vederselo svuotato (ci mancherebbe): è quando si va a fare il claim che si firma una transazione, che in realtà sarà una spending allowance nel caso il sito sia truffaldino.
https://support.metamask.io/hc/en-us/articles/4405506066331-User-Guide-Dapps
Si ghibly79, era una semplificazione necessaria per chi potrebbe credere che ci sia un airdrop di Tether Gold 😉