Nei documenti di Bill Hinman, un tempo in forza a SEC, c’è tanto materiale di cui parlare. E non solo riguardo il caso Ripple, ma anche per comprendere il passato, il presente e possibilmente il futuro dell’agenzia che sta oggi causando enormi problemi a player e progetti di questo spazio.
Il punto forse più interessante dell’intera vicenda è che il discorso pubblico di Hinman nel quale forniva sponde ai token per non essere considerati security – in particolare grazie alla presenza di decentralizzazione sufficiente – era stato contestato già a livello interno SEC prima di essere reso pubblico. E che forse i contestatori hanno oggi, con il senno di poi, una parte di ragione. C’è anche spazio poi per quello che sui social hanno già ribattezzato come scandalo Ethereum.
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Bill Hinman e l’enorme caos creato con un suo discorso pubblico
Un discorso di Bill Hinman, ex-SEC, i cui retroscena sono stati rivelati da poco all’interno del caso Ripple sta agitando non solo gli appassionati, ma anche il team legale della società che gestisce, seppur indirettamente, XRP.
A parlare – e ad affidare le sue riflessioni a Twitter, è Stuart Alderoty, che Chief Legal Officer proprio per Ripple.
Sono passati 5 anni da quando Bill Hinman ha fatto il suo tristemente noto discorso – e grazie alla causa di SEC contro Ripple possiamo finalmente condividere cosa è successo dietro le quinte.
Il riferimento è al discorso tenuto in pubblico di Bill Hinman, dove diceva che se il network sul quale opera il token è sufficientemente decentralizzato e se gli acquirenti non hanno più l’aspettativa di accrescimento di valore tramite l’opera del team centrale, allora un token o un coin potrebbero venire considerati non più una security.
Adesso sappiamo di come Hinman abbia ignorato avvisi multipli sul fatto che il proprio discorso contenesse analisi sue senza alcuna base nella legge, sul fatto che fosse sperato dai fattori dell’Howey Test e sul fatto che avrebbe esposto gap nella regolamentazione e che avrebbe creato non solo confusione, ma una confusione ancora più grande nel mercato.
Questo è quanto hanno scritto altri membri di SEC commentando il discorso di Hinman prima che questo divenisse pubblico. In altre parole all’interno dell’agenzia vi era già il sentore che un intervento chiarificatore di quel tipo avrebbe causato ulteriore confusione, senza che fosse poi ancorato effettivamente al test che viene utilizzato per definire un asset una security o meno.
Nonostante Hinman abbia dichiarato che quel discorso fosse sua opinione personale [e non quella di SEC o della legge] – SEC lo ha utilizzato come guida. Il capo di SEC di allora Jay Clayton vi ha fatto pubblicamente riferimento. Nonostante SEC abbia fatto avanti e dietro sul significato di questo discorso durante la causa, rimane disponibile sul sito dell’agenzia.
Uno spaccato di quanto dicevano altri membri di SEC allora
La parte forse più interessante della vicenda nella vicenda è il commento di chi al tempo occupava la posizione di Capo della divisione Trading e Mercati sempre da SEC:
Apprezziamo i tuoi sforzi per collegare questi criteri all’Howey Test. Tuttavia, dato che la lista di fattori è così lunga – e include fattori che non fanno parte del tipico test Howey – abbiamo timore che questo possa portare ad una maggiore confusione su cosa sia una security.
E poi ha aggiunto:
Come commento generale, per favore considera la possibilità di collegare questi fattori più esplicitamente al test di Howey. Potrebbe essere utile ripetere qui che test e standard diversi da Howey potrebbero essere applicabili.
C’è poi un commento da parte dell’Ufficio del Consiglio Generale, riferito ad un altro criterio utilizzato da Hinman, che è quello della conservazione da parte dello staff di una quantità importante di token o coin:
Perché questo fattore è rilevante e come verrebbe applicato?
Lo “scandalo” Ethereum
A tenere banco però è anche quello che su Twitter hanno già definito come ETHGate, ovvero lo scandalo Ethereum. In una mail del 4 giugno 2018 sempre Bill Hinman scriveva:
Troverete in allegato una copia del discorso che ho già menzionato, nel quale suggerisco che non abbiamo bisogno di regolare Ethereum, nella modalità in cui è offerto oggi, come una security. […] Chiameremo Buterin questa settimana più tardi per confermare la nostra comprensione di come opera la Ethereum Foundation.
Il Chief Legal Officer di Ripple chiede un’indagine sulle influenze di Hinman
Il capo dell’ufficio legale di Ripple vuole vederci chiaro e chiede al tempo stesso un’investigazione sulle eventuali influenze di Hinman, sul perché di certi conflitti interni e sul perché SEC ha utilizzato quel discorso nonostante sapevano già che avrebbe creato ulteriore confusione.
Non è chiaro come evolverà questa situazione: Ripple cercherà di utilizzarla a suo favore in una causa contro SEC che si trascina ormai da 2 anni. E che potrebbe essere interessante anche per il futuro di XRP in termini di prezzo.