Le quotazioni di Binance Coin (BNB) hanno raggiunto lunedì scorso, nel cambio contro dollaro USA, nuovi minimi per il 2023 a quota 220.52. La fase di arretramento sfociata sui minimi menzionati era cominciata direttamente dal picco dell’anno, toccato il 10 aprile a 350.67. L’arretramento complessivo è stato pari al – 37.11% in circa tre mesi.
L’intero egregio lavoro di accumulazione che questa crypto aveva faticosamente impostato sin dai minimi di giugno 2022, è stato smantellato in pochi giorni dalle iniziative inquisitorie della SEC, il più autorevole organismo di controllo della finanza statunitense. Più volte abbiamo proposto in questi giorni degli approfondimenti relativi alle condizioni di alcuni dei più conosciuti Exchange, quali Coinbase e, per l’appunto, Binance. Numerose notizie riguardanti direttamente Binance stanno giungendo anche oggi; le abbiamo rilanciate in tempo reale sul sito.
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A partire dal 5 giugno scorso, la fase di leggero arretramento che si protraeva da aprile ha manifestato una secca recrudescenza, con prezzi che in meno di otto giornate avevano lasciato sul terreno più del 28%. L’unico dato incoraggiante che possiamo estrapolare dal grafico a candele weekly è quello relativo alla tenuta dei minimi di dicembre 2022, a 220.19. In prossimità di tale livello era evidentemente concentrato un numero di ordini di acquisto sufficiente ad arrestare la franata ribassista, e avviare pure un leggero recupero.
La candela di questa settimana si è sviluppata finora nel range tra 220.52 e 252.42. Riteniamo probabile che i prezzi concludano la settimana in corso su livelli prossimi a quelli della chiusura della settimana precedente (235.34 dollari), generando un segnale di stabilizzazione. Rimandiamo alla lettura della nostra guida completa all’analisi tecnica, per quanti fossero interessati ad approfondire le dinamiche dei segnali forniti dal grafico a candele giapponesi.
A tutt’oggi mancano ancora indicazioni chiare di imminente esaurimento della fase di ribasso. Lo scenario tecnico che riscuote le maggiori probabilità di sviluppo è quello di avvio di una fase di distribuzione 2-3 settimane, compresa nella vasta area fra 205.00 e 277.00. Per “distribuzione” intendiamo un movimento di oscillazione laterale non-direzionale, preparatorio ad una nuova rottura ribassista, che dovrebbe orientare i prezzi in direzione dei 190 dollari nel corso del mese di luglio.
Per quanto riguarda le prospettive di breve periodo (prossime 5-10 giornate) riteniamo che ci possa essere spazio per un iniziale test delle resistenze, sempre nell’ambito del movimento più ampio di distribuzione atteso. Si sono infatti formati nuovi supporti a quota 220.00/223.00 e 205.00/207.00, che costituiranno luogo di probabile reazione del mercato in caso di arretramenti, almeno fino a mercoledì 21 giugno prossimo.
Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento dei valori ai supporti, seguito da una reazione fino al target di quota 260.00. Successivamente attenderemo la formazione di nuovi segnali prima di aggiornare lo scenario. Considerato il quadro descritto finora, è probabile che si tratterà di segnali ribassisti.
Il segnale tecnico ora vigente è long solo su test almeno del primo supporto, in ogni caso da rilevazioni non superiori a quota 226.00. Alla luce della forza della spinta ribassista ancora in atto, vogliamo evitare di aprire posizioni long da livelli troppo lontani dal supporto principale, per non rischiare oltre il dovuto.
Ricordiamo che Binance Coin fa parte della lista delle nostre 35 cryptovalute preferite per posizioni di portafoglio, lista che viene aggiornata periodicamente in base a considerazioni di carattere tecnico e fondamentale. Per ulteriori indicazioni relative al medio-lungo periodo su BNB, rimandiamo all’approfondimento recentemente pubblicato sul sito, e ancora pienamente valido.