Binance rigetta le accuse di SEC di commistione dei fondi e del trasferimento degli stessi lontano dagli Stati Uniti, in una recente mozione che è stata inviata nella giornata di ieri alla corte competente. Entra così nel vivo la battaglia tra il più potente, ricco e prestigioso exchange al mondo e l’authority USA di vigilanza sui mercati, che ha recentemente attaccato i principali player del settore.
Binance si difende così da quella che era una delle accuse più infamanti mosse da SEC, un’accusa che se vera avrebbe comportato non solo una perdita di reputazione per l’exchange, ma anche problemi legali importanti e difficili da superare in tribunale.
Per difendersi da tali accuse, Binance ha fatto riferimento a dichiarazioni rilasciate da SEC stessa in sede legale, portando così a segno il primo colpo di quella che sarà con ogni probabilità una lunga battaglia legale per l’exchange di CZ.
SEC inguaiata dalle sue stesse dichiarazioni
Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo tornare un po’ indietro, alle accuse che all’inizio del mese SEC ha mosso nei confronti di Binance. Accuse ben più dure di quelle di cui è stata oggetto Coinbase e tra le quali figura anche la commistione di fondi dei clienti con quelli societari e il trasferimento degli asset dei clienti lontano dagli Stati Uniti.
Tale accusa sarebbe stata smentita e neutralizzata, secondo gli avvocati di Binance, proprio da dichiarazioni che SEC avrebbe rilasciato al giudice.
Giudice: Se state dicendo che dovremmo chiudere e imporre questo regime [Il congelamento totale degli asset, NDR] sulle compagnie US perché siamo preoccupati sulla dissipazione degli asset delle compagnie stesse, voglio sapere dove avete mostrato che gli asset delle compagnie USA sono stati trasferiti all’estero.
Alla cui domanda SEC ha risposto:
Non è ancora avvenuto.
Con il giudice che non sembrerebbe aver preso sul serio tale risposta, incalzando:
Voglio sapere: gli asset di BAM [l’entità americana di Binance] stanno andando fuori dagli USA? State dicendo che sta avvenendo o no? Ed è piuttosto sorprendente per me aver fatto questa domanda a ciascuno degli avvocati di SEC per 5 volte.
La risposta di SEC:
Attualmente non ci sono asset che stanno uscendo dagli USA. Non vediamo alcun flusso di denaro fuori dagli USA.
Una situazione piuttosto chiara da interpretare, alla quale si somma una certa frustrazione della corte, che infatti poi andrà a impedire il congelamento degli asset proprio in relazione a quella discussione.
Discussione che però ora è utilizzata come arma da Binance stessa per invalidare quella che è una delle più gravi accuse mosse da SEC nei confronti dell’exchange.
Una causa lunga, ma Binance sembrerebbe avere qualche strumento per combattere
A poche ore dalla prima denuncia il grosso dei commentatori – facendosi forse prendere da panico in alcuni casi e euforia in altri – avevano già decretato la sconfitta di Binance.
A guardare le prime mosse in tribunale, sembrerebbe invece più dura del previsto per SEC: mettere nell’angolo un exchange che si è comunque preparato con una difesa legale di tutto punto non sarà facile. Soprattutto se si commetteranno degli errori così marchiani.